Allerta su falsi messaggi per prenotazioni e lotti di AstraZeneca ritirati
La polizia postale avvisa, attenzione alla truffa
Anche la polizia postale lancia l’allarme, c’è un’importante campagna di disinformazione sui vaccini Astrazeneca, stanno circolando in merito molte fake news. La sezione speciale delle forze dell’ordine che si occupa anche dei reati informatici, mette in guardia sulla circolazione in rete di un falso comunicato Aifa nel quale viene fatto divieto di utilizzo di diversi lotti di vaccino AstraZeneca e anche su falsi sms con i quali si pubblicizza un servizio di prenotazione del vaccino contro il Covid-19.
La settimana scorsa, dopo che l’Agenzia italiana del farmaco aveva diffuso il comunicato con cui annunciava il ritiro di un solo lotto del vaccino AstraZeneca, contrassegnato dal numero ABV2856, in rete era stato rilanciato un comunicato falso sul ritiro di lotti con altre sigle. In quell’occasione Aifa aveva sottolineato che avrebbe intrapreso “tutte le opportune azioni legali contro tale illecita divulgazione“.
Le indagini
Oggi, avverte la polizia postale: “Si raccomanda, sempre, di non condividere notizie ricevute attraverso la messaggistica istantanea di cui non si abbia certezza della provenienza, ma di segnalarle sul sito online della Polizia Postale e delle Comunicazioni“, scrive sul suo sito ricordando che l’Agenzia italiana del farmaco ha già smentito la notizia.
“L’Agenzia Italiana del Farmaco ha smentito la notizia ribadendo che l’unico lotto di vaccino AstraZeneca oggetto del divieto d’uso sul territorio nazionale è il numero ABV2856. Si ricorda che le uniche informazioni e comunicazioni attendibili, riguardanti la campagna vaccinale in atto contro il Covid19, sono quelle reperibili sul sito ufficiale dell’Agenzia Italiana del Farmaco”, scrive la Polizia Postale.
Riguardo la campagna fraudolenta con messaggi che pubblicizzano un servizio di prenotazione dei vaccini contro il Covid-19, la Polizia Postale spiega che “incorporano un link sul quale si chiede di cliccare o contattare il numero 1240 per prenotare la vaccinazione o ricevere informazioni in merito, la campagna fraudolenta “è rivolta in particolare a soggetti ultra ottantenni“.
La Polizia postale invita a diffidare di questi messaggi e a segnalarli prontamente tramite il loro sito internet.