È diventata famosa con un tormentone e con la sua sfrontatezza.
È la protagonista di uno dei video più cliccati su YouTube. E forse anche di uno dei più discussi.
Stiamo parlando di Angela Chianello, forse meglio conosciuta come Angela da Mondello, o ancora, Angela Non Ce N’è Coviddi.
Nella scorsa puntata di Live – Non è la D’Urso, la donna, spesso criticata e vittima di sbeffeggi, ha raccontato la sua dolorosissima vicenda che ha commosso tutti. Anche Barbara D’Urso.
Chi è Angela Chianello
Verso gli inizi di luglio, l’Italia affrontava una difficile ripartenza post lockdown. Il pieno periodo estivo, e la voglia degli italiani di tornare alla normalità, avevano creato diverse problematiche all’opinione pubblica.
Mascherina in giro, sì o no? Distanze tra gli ombrelloni, come calcolarle? Nelle vacanze di famiglia, come comportarsi?
Intervistata da una TV locale, Angela Chianello ha espresso i suoi punti di vista con un colorito accento palermitano. Abbastanza drastica e diretta, la signora ha urlato più volte che “non ce n’è coviddi”, forma dialettale per esprimere che il virus Covid-19, nella sua Mondello, non si fosse manifestato.
Oggi scopriamo molto di più sulla donna. Soprattutto riguardo il suo dolorosissimo passato.
La morte del figlio
Angela Chianello ha dovuto passare periodi davvero neri.
Innanzitutto vi è stata la morte del figlio. Durante il suo racconto, davanti a Barbara D’Urso, scoppia in lacrime a causa del ricordo.
Aveva soli 21 anni, ed era ammalato da diverso tempo. Secondo la madre, il figlio non riuscivo né a camminare, né a parlare. Le difficoltà economiche della famiglia non permettevano cure sufficientemente adeguate, nonostante il continuo amore di sua madre.
Non potevo credere che potesse morire. Non ci credevo e non ci credo tutt’ora.
Un dolore che è difficile da raccontare, da spiegare. Angela ci è riuscita, con il volto rigato dalle lacrime. E Barbara D’Urso, nell’ascoltare il tragico racconto, si mostra visibilmente commossa. Arrivando anche a piangere.
I problemi con la legge
In quel periodo Angela Chianello affronta anche diversi problemi con la legge.
Nel corso dell’intervista, si lascia andare a un incontrollato racconto delle criticità che ha dovuto affrontare durante la sua vita.
Questa storia arriva proprio dopo la storia della morte del figlio, dato che sono indissolubilmente legate.
Gli ultimi anni di suoi figlio sono stati tragici per la famiglia Chianello. Infatti, la donna è arrivata anche a rubare per potersi permette le cure alla malattia di suo figlio. Purtroppo, però, non c’è stato niente da fare.
I furti sono continuati anche dopo. Nel suo racconto, Angela da Mondello descrive come fosse difficile per lei organizzare il funerale. Non aveva soldi, e dunque è tornare a rubare in alcuni negozi per arrivare a una somma sufficiente da destinare al funerale del figlio.
Fortunatamente, è subentrata sua madre a dare l’aiuto necessario all’organizzazione del funerale. Nonostante ciò, Angela dichiara:
Mi sono sentita male. Non sono riuscita nemmeno a organizzare il funerale per il mio adorato figlio. Non mi sentivo partecipo
Una storia straziante che, aldilà delle condivisioni sui social e delle prese in giro sul web, nasconde tutta la fragilità di una donna. Una donna che ha dovuto affrontare sfide ben peggiori degli scherni sui social.