Addio Emanuele e Marco

Due ventenni muoiono in uno scontro frontale

L’incidente

Sono morti due ventenni in uno scontro frontale tra due auto.

è accaduto ieri, alle 22 circa sull’Aurelia Bis tra Albenga e Alassio, in provincia di Savona.

Le vittime sono Marco Parascosso, studente di Alassio di 19 anni, e Emanuele Albanto, 23enne di Bagnasco (Cuneo). Ferito gravemente il fratello di Parascosso, di 16 anni.

Le due auto, una Ford Fiesta e una Citroen C3, su cui viaggiavano i due fratelli, si sono scontrate frontalmente: un impatto violentissimo che non ha lasciato scampo ai due autisti.

Coinvolta una terza auto, che è stata colpita da alcuni detriti delle vetture incidentate. È stato proprio il conducente di quest’ultimo mezzo ad allertare i soccorsi. Sul posto sono intervenuti ambulanze, vigili del fuoco, polizia stradale e polizia di Stato.

Le dinamiche dell’incidente

Secondo quanto emerso dalle prime ricostruzioni, due auto (una Fiesta proveniente da Alassio e diretta verso Albenga e una C3 in viaggio sulla corsia opposta) si sono scontrate frontalmente all’altezza di Villanova d’Albenga, poco prima della galleria situata all’ingresso di Alassio. Una terza auto, che seguiva la Fiesta e procedeva anch’essa da ponente verso levante, è rimasta coinvolta ma in maniera piuttosto lieve.

Al momento del tremendo impatto si trovava a bordo della C3 anche il fratello 16enne di Marco Parascosso. Quest’ultimo è stato trasferito in codice rosso al Santa Corona di Pietra Ligure.

A prestare i primi soccorsi è stato il conducente della terza auto coinvolta, che si è accorto subito della gravità della situazione. Nella ricostruzione dell’accaduto, questi ha raccontato di aver viaggiato per un certo tratto di strada con la Fiesta davanti a sé; giunto alla galleria di Alassio, avrebbe notato i fari di un’altra auto che sopraggiungeva. Una frazione di secondo dopo, le luci di posizione posteriore della Fiesta ed i fari anteriori dell’altra auto sarebbero “spariti” improvvisamente.

l’uomo, proseguendo nella marcia, avrebbe iniziato a percepire la presenza di alcuni detriti sotto le gomme e poi sarebbe andato a sbattere contro un grosso oggetto presente sulla carreggiata (identificato successivamente come una porzione di motore di una delle due auto coinvolte nell’incidente).

Resosi finalmente conto di quanto appena accaduto, l’uomo ha quindi fermato l’auto, allertato il personale sanitario e prestato i primi soccorsi alle vittime del drammatico scontro.


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