Agghiacciante quello che è successo nell’ultimo servizio di Vittorio Brumotti andato in onda questa settimana. Ecco cosa è stato ripreso nel video.
I servizi di Brumotti
Vittorio Brumotti è originario di Finale Ligure. Oggi ha 41 anni ed è un grandissimo ciclista e campione di bike trial.
Chi lo ha visto in tv, conosce le sue doti e sa quant’è sconfinato il suo amore per le due ruote. Dal 2008 è diventato uno degli inviati più iconici di Striscia la Notizia, il tg satirico di Antonio Ricci, che va in onda tutte le sere su Canale 5. Vittorio è riuscito a unire la sua passione per la bicicletta, con il lavoro di inviato, girando i servizi di Striscia in sella alla sua bici.
I suoi filmati, riguardano temi sempre più scottanti: vanno dall’occupazione abusiva, al traffico di sostanze stupefacenti, fino alla vera e propria criminalità.
Proprio per via dei temi che toccano i suoi servizi, è stato più volte minacciato e anche inseguito e percosso dai malviventi che andava a denunciare davanti alla telecamera.
Nel servizio di lunedì scorso poi, è successo l’impensabile.
Cosa è accaduto in puntata
Nella puntata di Striscia del 5 dicembre, Vittorio Brumotti si è recato al Parco delle Groane, nella periferia nord ovest di Milano.
Questo parco, dovrebbe essere non solo un polmone verde per la città di Milano, da anni attanagliata dalla morsa dello smog, ma anche un punto di ristoro e incontro per le famiglie.
I riflettori di Mediaset invece, inquadrano invece il vero volto di questo posto degradato, nel quale c’è un vero e proprio giro di droga che non sembra conoscere fine.
Dalle telecamere installate in precedenza e lasciate a registrare h24, sono emerse tutte le attività illecite svolte in quel parco, tra cui un vero e proprio via vai tra pusher e acquirenti.
Così l’inviato ha deciso di fare la sua comparsa all’interno del parco, mettendo in fuga i pusher con un megafono:
“Qua non si spaccia ragazzi. Qua ci sono ragazzi che si vengono a rovinare la vita. So che non tocca a noi questo compito ma chiamati dai cittadini esasperati noi veniamo”
Aggiungendo: “Andiamo a salutare i cavalieri del lavoro che vendono morte h24”
È stato in questo momento che Brumotti è stato minacciato e poi aggredito, per fortuna a distanza da un uomo che impugnava un grosso machete.
Il pusher è poi scappato, lasciando a terra la merce incustodita: una tanica di vernice vuota e rovesciata da usare come bancone e un pacchetto di sigarette con all’interno le dosi di cocaina.