Queste le parole del legale della famiglia Celentano. La svolta del caso arriverà in breve tempo.
La piccola scomparsa nel nulla
Avrebbe avuto 29 anni, Angela Celentano, la piccola bambina che nel lontano 10 agosto del 1996, è scomparsa nel nulla senza lasciare alcuna traccia. La bambina era con la mamma e il papà (Maria e Catello), in gita sul Monte Faito, al seguito del loro gruppo di preghiera di cui la coppia faceva parte.
Da quel maledetto giorno, sembra che della piccola Angela si siano definitivamente perse le tracce, ma la sua storia non è mai finita nel dimenticatoio. I genitori infatti, sperano ogni giorno di poterla riabbracciare di nuovo e l’attenzione dei media sul caso, non è mai cessata completamente.
Importanti novità sulla pista sudamericana
Nelle ultime ore però, si sono quantomeno riaccese le speranze.
Ci sono al momento alcune piste da battere per indagare ancora una volta sulla scomparsa della giovane, e quella più accreditata sembra essere quella della ragazza sudamericana che presenta sulla schiena una strana voglia di caffè, proprio come quella di Angela, in più somiglierebbe moltissimo a una delle due sorelle della scomparsa.
Le novità su questa pista sudamericana, arrivano direttamente dal legale della famiglia, ospite qualche giorno fa nel programma di Federica Panicucci, Mattino 5.
Qui, il legale Ferrandino, ha clamorosamente dichiarato:
“Il nostro contatto ha invitato la giovane donna in Europa per offrirle una collaborazione professionale e in quell’occasione ci auguriamo che questa persona riesca a prelevare un campione di saliva tale da poter eseguire il test del DNA”
Dunque, si sta lavorando per ottenere la prova finale. Tutto di questa ragazza sembra ricordare Angela, ma manca proprio la conferma.
“Abbiamo ricevuto diverse foto della ragazza sudamericana e la mamma di Angela ha notato diversi dettagli e somiglianze impressionanti tra la giovane e, in particolare, una delle sorelle di Angela. Nonostante ciò non vogliamo illuderci, la famiglia Celentano ne ha già passate tante”
I coniugi restano molto cauti, senza lasciarsi prendere dall’euforia. Il legale ha poi concluso il suo intervento con una vera e propria bomba:
“Se si tratta di Angela non si ricorda certo della sua famiglia, per lei i parenti sono quelli con cui ha vissuto negli ultimi 26 anni e quindi è presumibile che rifiuterebbe l’esame per proteggerli. Preferiamo prima sapere la verità: se è quella che sospettiamo, presenteremo tutte le denunce necessarie e l’inferno lo faremo scatenare noi”