Terribile diagnosi che ha gelato il sangue a questa ragazza che pensava di non aver nulla di grave. Ecco cosa le è stato detto e cosa potrà fare da oggi in poi.
Cos’ha questa ragazza
Una delle armi più potenti in medicina, è la prevenzione.
Molto spesso però, non solo la maggior parte di noi non attua dei check annuali, ma ricade nel solito vizio di autodiagnosticarsi le malattie, osservando i vari sintomi che si provano o che si manifestano, confrontandoli ad esempio con i consigli dei parenti o con i vari siti online che trattano l’argomento salute.
È diventato sempre più necessario specificare che è importantissimo non sottovalutare i sintomi che il corpo ogni giorno ci manda, e soprattutto che quasi sicuramente chi attua questi comportamenti non ha una laurea in medicina, e quindi non ha nessuna capacità di autodiagnosticarsi nulla.
La storia di Juliana Pascarella, è un chiaro esempio di quanto sia importante un tempestivo parere medico.
Infatti, la ragazza di appena 21 anni, originaria dello stato della Virginia, ha pubblicato su Tik Tok un video (quasi subito diventato virale con milioni di visualizzazioni) nel quale racconta la sua vicenda.
“È importante parlare della propria salute se si pensa che qualcosa non va, piuttosto che metterlo da parte”
Ad aprile di quest’anno, Juliana ha notato sulla sua pelle la formazione di quella che a tutti gli effetti sembrava un’eruzione cutanea.
Da lì è iniziato, senza che lo sapesse, il suo calvario.
Inizialmente la giovane, ha accusato una forte spossatezza che si protraeva nel tempo, un offuscamento della vista, il tutto unito a nausea e vertigini.
Questi sintomi iniziali, apparentemente non gravi se dovessero manifestarsi non insieme, l’hanno comunque portata a sottovalutare il problema e a pensare che fosse stanchezza da cambio di stagione.
A questi sintomi però, si sono aggiunti anche la comparsa di piccoli puntini rossi sulle gambe e sulle labbra.
I sintomi sono poi peggiorati nel giro di 15 minuti: il peggioramento si è manifestato con molti lividi, parti del corpo che si gonfiavano, una crosta spuntata sul labbro e un’importante emorragia dal naso che non si fermava.
Ricoverata immediatamente, la diagnosi è stata raggelante: era affetta dalla malattia di Werlhof o Porpora Trombocitopenica Idiopatica (ITP), una rara malattia del sangue che si manifesta con un numero anormale di piastrine nel sangue, con conseguenti emorragie viscerali gravi.
Le parole sulla sua situazione attuale
Il rischio più grande, era quello di una possibile emorragia cerebrale potenzialmente fatale.
Questa malattia dunque, potrebbe nel giro di pochissimo tempo togliere la vita alla persona che ne è affetta.
La ragazza ha così pensato di raccontare la sua storia a NeedToKnow.online per far arrivare la sua esperienza a tutti, consigliando di non sottovalutare i vari sintomi che il corpo, ogni giorno, ci manda.
“Sapere che il mio cervello potrebbe avere un’emorragia da un momento all’altro e che potrei perdere la vita mi ha mostrato una nuova prospettiva sulla vita”
Queste sono state le sue prime parole, poi ha anche aggiunto:
“Vivere con l’ITP può essere davvero spaventoso. Dal punto di vista medico significa che i medici non sono a conoscenza della causa della mia condizione. Ad esempio era e rimane complicato capire perché il mio corpo non produce abbastanza piastrine. Questa mancanza rende ancora più difficile prevenire un’altra ricaduta”