C’è addirittura gente chi pagherebbe. Ecco come questa donna riesce a far impazzire tantissimi uomini.
Una storia assurda
Nel 2022, con tutte le mode che abbiamo visto in vita nostra e negli anni precedenti che ci hanno preceduto, non dovrebbe stupirci più nulla, ma con l’avvento di internet, queste mode hanno trovato maggior cassa di risonanza e tante più persone che sono state esposte e che poi hanno aderito alla moda del momento.
E se per caso negli ultimi anni qualcuno avesse visto la serie Orange is the new black, quest’assurda storia che ha come protagonista una vera detenuta, potrebbe non risultare così inusuale.
Infatti questa detenuta, ha trovato il modo di avere un guadagno extra anche da dietro le sbarre.
Il come è molto semplice: ha iniziato a vendere la propria biancheria intima online, riuscendo anche a tirar su un bel gruzzoletto!
Ma non è semplice biancheria di una ragazza, ma biancheria che non viene cambiata per giorni, se non settimane!
La cosa che sorprende di più è che non è l’unica ad aver avviato questo business (a quanto pare) molto proficuo.
Gli acquirenti, neanche a dirlo, sono quasi tutti maschi.
Come testimonia una delle donne che ha quest’attività:
“Ogni volta è diverso. A volte invio le mie mutandine a uomini che, con esse, vogliono masturbarsi. Altre volte mi capita di spedirle a gente che vuole indossarle”
Insomma, alla base di questo scambio ci sarebbe un fetish nascosto, venuto a galla soprattutto negli ultimi anni.
Le motivazioni che spingono all’acquisto non riguardano solamente il sesso: altri ad esempio le acquistano per darsi delle arie con gli amici, facendosi credere dei veri e propri sciupafemmine.
La variazione dei prezzi
I prezzi però non sono sempre gli stessi, variano sia per il tipo di capo intimo, sia per la “stagionatura” (perdonatemi il termine).
Sul caso si è espressa anche la famosa testata britannica The Independent, la quale ha analizzato l’espansione di una delle industrie più in crescita negli ultimi anni, ovvero quella del fetish. Il prodotto principale di questa grande industria, neanche a dirlo, sono le mutandine usate.
Da un solo paio venduto, si riescono anche a ricavare 3mila sterline.
Per quanto riguarda l’acquisto poi, avviene in maniera semi-anonima, su un sito che mette a strettissimo contatto l’acquirente e la venditrice.
I proprietari di questi siti, hanno poi specificato anche che l’acquisto è basato anche sul tipo di donna o da che lavoro fa.
Un uomo ha addirittura pagato 5mila dollari per un paio di mutandine indossate per 3 settimane di fila, per via dell’ “aroma più intenso”.
