Questa la motivazione che ha spinto la Rai a non pagare il concorrente vittorioso. Ora le parti sono in tribunale.
Il famoso game show di Rai 1
“I soliti ignoti” è sicuramente uno dei game show di Rai1 più amati dal pubblico italiano. Presentato dallo storico e purtroppo rimpianto Fabrizio Frizzi nelle prime edizioni, la conduzione è poi passata in mano ad Amadeus.
Il gioco consiste nell’abbinare gli otto volti “ignoti” alle giuste professione, grazie anche all’ausilio di solamente 3 consigli e sapendo solamente nome, età e città di provenienza. Al termine, per vincere i soldi accumulati dalle giuste intuizioni, fa la comparsa in studio un parente che dovrà esser giustamente accoppiato al suo familiare per far si che il concorrente porti a casa la somma di denaro racimolata.
In una di queste puntate andate in onda, nel novembre del 2020, il concorrente Dario Di Mario, proveniente da Latina, è riuscito ad accumulare 368mila euro e anche ad aver il diritto di portarli a casa. Ma la Rai, in questo caso, non ha pagato il signor Di Mario. Ecco la motivazione.
Le motivazioni del mancato pagamento
La motivazione è molto semplice e riguarda non la condotta del concorrente che in puntata, non ha mai barato e non ha mai commesso delle scorrettezze. Ma riguarda i criteri di partecipazione al noto game show. Infatti per partecipare, sono necessari alcuni requisiti e, come scrive Il Messaggero, Dario Di Mario aveva “un procedimento penale in corso che non aveva dichiarato”.
Per la Rai infatti, non possono partecipare le persone che al momento della richiesta di partecipazione, hanno un procedimento penale in corso.
Di Maio è un imputato a Latina e il suo caso è stato segnalato proprio da chi ha denunciato questa vicenda.
Persino Latinaquotidiano.it ha scritto dell’accaduto, riportando la nota dell’avvocato Antonino Castorina:
“Si dibatteva sull’opposizione all’archiviazione con la richiesta di prosecuzione delle indagini presentata dall’Avvocato del signor Di Mario, il Castorina appunto, del Foro di Reggio Calabria, legale del Dott. Giovanni Stefanelli in merito alla richiesta di archiviazione del Pm nei confronti del Dott. Dario Di Mario di Terracina difeso dell’Avv. Silvia Siciliano del Foro di Latina”
Tutto ciò ha avuto come conseguenza che l’emittente televisiva ha sospeso il pagamento del premio “ritenendo ingiustificate le deduzioni dello stesso sulla mancata contezza del procedimento”.
Ora, il caso è tornato nelle mani del Gip che dovrà decidere la sentenza finale sulla questione.