Ancora forte maltempo sulla Penisola italiana. Queste le regioni interessate e messe in allerta dalla Protezione Civile.
Un anno difficile
Già quest’estate il meteo aveva mietuto vittime a causa della temperatura quasi rovente. Non solo, lo sbalzo delle temperature che passavano da caldissime a fredde nel giro di pochi giorni, ha causato enormi danni all’agricoltura (e quindi a tutta l’economia) a causa delle violente precipitazioni riversate violentemente sul nostro territorio. Un ultimo esempio lo possiamo facilmente (purtroppo) trovare leggendo gli articoli di qualche settimana fa, che riguardavano i violenti nubifragi che hanno colpito le Marche.
Con l’arrivo dell’autunno, il meteo ha veramente dato gran filo da torcere a tutti gli italiani che dopo aver affrontato la pandemia, si ritrovano fuori di casa, senza restrizione, ma con una vita che fatica a tornare “normale”.
Come si sa, il grave problema è che questi fenomeni naturali sono difficili (se non impossibili) da prevedere. E anche in quelli che riusciamo a prevedere, rimane sempre un’incognita che riguarda la conta dei danni.
Dove si abbatterà il temporale
Tra i fenomeni prevedibili, ci sono le perturbazioni, ed è proprio una di queste che tornerà a creare problemi in determinate zone d’Italia.
La forte perturbazione, arriverà nelle nostre regioni meridionali, partendo dalle Baleari. Tutto ciò quindi, comporterà accentuate condizioni di instabilità, accompagnati da fenomeni a carattere temporalesco.
Colpirà le zone del nostro paese che in genere hanno sempre temperature più elevate che nel resto della penisola, come le regioni a sud e le isole maggiori, proprio qui infatti i temporali saranno molto più intensi.
Il Dipartimento della Protezione Civile, ha già istruito le regioni coinvolte. Quest’ultime dovranno attivare i sistemi di protezione civile, sulla base delle previsioni appena fatte. Il temporale potrebbe determinare criticità idrogeologiche e idrauliche.
Proprio per questo motivo, la Protezione Civile ha stilato un bollettino nazionale di criticità e di allerta, facilmente consultabile tramite il sito del Dipartimento www.protezionecivile.gov.it.
le regioni maggiormente colpite saranno: la Campania meridionale, la Basilicata, la Calabria, la Puglia centro-meridionale, la Sicilia occidentale e settentrionale, oltre che su Campania meridionale e versanti tirrenici di Basilicata e Calabria settentrionale.