La brutta notizia riguardo la scuola è appena arrivata in redazione
Il Covid-19, sta cambiando radicalmente le nostre vite, in ogni aspetto.
Questo vale, anche per il mondo dei studenti, che hanno dovuto sopportare la DAD, il distanziamento, ed ora arriverà un’altra novità per il mondo studentesco.
Il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, ha emanato un nuovo provvedimento per il ritiro immediato dei banchi monoposto, per la loro non conformità alle norme anti incendio vigenti.
Questa decisione, sta suscitando moltissime polemiche, in quanto questi banchi monoposto erano stati acquistati solo pochi mesi fa, con i soldi pubblici, ed ora verranno ritirati.
Violazione delle norme antincendio
Come detto poco fa, il mondo della scuola non ha ancora risolto tutte le sue criticità, anzi, ora si trova a dover combattere con nuovi problemi.
Solo pochi mesi fa, il governo ha deciso di acquistare dei banchi monoposto, utili per il distanziamento sociale, dovuto alla piaga del Coronavirus.
Solo pochi giorni fa, tutti questi banchi monoposto sono stati ritirati dalle scuole italiane, perché sarebbero in contrasto con le norme anti incendio.
Furono acquistati lo scorso anno con un bando internazionale dell’ex commissario straordinario Domenico Arcuri, perché ritenuti adatti ad assicurare il distanziamento sociale nelle aule.
La scelta di queste strutture è stata più volte contestata da alcuni esponenti politici, perché non sono mai stati ritenuti idonei a tutelare la salute dei studenti.
La polemica, si era già scatenata diversi mesi fa, quando molti dirigenti scolastici non volevano assolutamente adottare questi banchi, ma la notizia trapela solamente ora.
I tavoli infatti, misurano 74 cm, e non 60 cm come consentito dalla legge vigente, molti dirigenti scolastici avevano provveduto a rispedire alla Nautilus i banchi incriminati.
Cosa accadrà ora?
Le ditte che hanno vinto il bando per fornire i banchi, sono 13, ma per ora solo la Nautilus è interessata a questo provvedimento.
La società portoghese ha fornito 110 mila banchi, per 7,3 milioni di euro, e 70 mila sedie, per 2,2 milioni di euro.
La non conformità, riguarda solamente i banchi, e non le sedie.
Gli istituti scolastici a rischio sono 136 in Italia.
Il generale Figliuolo, ha individuato la ditta che provvederà a ritirare i banchi, e costerà altri 173 mila euro all’Italia.
Intanto, la politica italiana si infiamma per questo ennesimo spreco di denaro pubblico.