Basta bugie sul Covid-19, ecco i veri dati
In questi ultimi mesi, ormai, ci siamo abituati a vedere i virologi all’interno dei programmi televisivi.
Alberto Zangrillo, primario dell’unità operativa di Anestesia e rianimazione generale e cardio-toraco-vascolare dell’ospedale San Raffaele di Milano, ha scritto un post sui social, che farà discutere non poco.
Il virologo, ha parlato riguardo la situazione epidemiologica in Italia, e c’è stata un’accesa discussione online.
In seguito, come prevedibile, alcuni haters si sono scagliati contro il dottor Zangrillo, per le sue affermazioni.
Covid? Show must go on
Secondo Zangrillo, lo show sarebbe tutto ciò che intorno al covid si è creato, ovvero dibatti sulle mascherine, vaccini, green pass, aperture e chiusure.
Del resto, lui, da settimane spinge per accelerare un ritorno alla normalità, seguendo dunque la linea più aperturista che lo ha sempre contraddistinto.
Senza dubbio, i numeri stanno supportando la tesi dell’esperto, in quanto nella settimana compresa tra il 18 al 25 settembre sono stati solo 7 su un totale di 1151 gli accesi al Pronto Soccorso per covid.
Di questi 7, 6 non erano vaccinati. Numeri in netto miglioramento dunque e ben lontani di quelli ai quali purtroppo siamo stati abituati per un anno e mezzo.
Nel report dell’Iss, possiamo notare come la situazione epidemiologica italiana tenda ad un netto miglioramento.
L’Rt medio è passato da 0,85 a 0,82 in una settimana, mentre l’incidenza nazionale è di 45 casi covid ogni 100mila abitanti.
Anche la campagna vaccinale – pur subendo un normale arresto – ha fatto grandi cose, ed ora, il virus sembra “meno forte” per i vaccinati.
Zangrillo, recentemente, ha anche attaccato alcuni dei suoi colleghi, colpevoli – secondo lui – di stare troppo in TV:
“Sono un professore. Io e i miei colleghi abbiamo sempre il dovere, verso gli studenti, di basarci su documenti. Ecco, mi vergogno che spesso in Tv i professori ne hanno fatto a meno“