Luca Laurenti a nudo in anteprima: Malattia, figlio e moglie
Come sappiamo, Luca Laurenti è il partner storico di Paolo Bonolis.
Il loro sodalizio televisivo, dura da oltre 30 anni, ma sulla sua vita privata, sulla malattia che ha dovuto combattere, sulla moglie e i figli non si sa più di tanto.
Questa è una scelta del conduttore che ha preferito mantenere il riserbo sulla sua famiglia.
Luca Laurenti ha voluto raccontarci un po della sua vita privata:
Luca Laurenti ha 58 anni ed è nato a Roma il 29 aprile del 1963. Inizia la sua carriera come pianista e cantante nei piano bar ma la sua vena comica esce solo dopo l’incontro con Paolo Bonolis. Questo famoso incontro è avvenuto nel 1991 quando Luca Laurenti si è presentato ai provini per Urka.
Su internet troviamo un video, dove Paolo Bonolis racconta sconcertato il suo primo incontro con Luca Laurenti.
Incontrò Luca ad un provino, si presentò in ritardo, portando da casa anche la sua pianola ma, dopo lo sconcerto iniziale, la sua voce conquistò Paolo Bonolis.
In quell’occasione Luca Laurenti interpretò il brano “Overjoyed” di Stevie Wonder.
Moglie, figli e malattia di Luca Laurenti
Ma chi è la moglie di Luca Laurenti? È un’avvocatessa e il suo nome è Raffaella Ferrari ed è una donna riservata con la quale Luca Laurenti vive un amore libero. Di loro c’è ben poco sui social e on line. I due si sono sposati nel 1994 e, nel 1997, è nato Andrea Laurenti, il figlio di Luca che oggi ha 22 anni. Nel 2001, invece, da una seconda relazione, è nato Gabriele Laurenti.
Di Andrea e Gabriele Laurenti si sa abbastanza poco: vivono a Milano con la mamma Raffaella Ferrari e sono molto riservati.
Il rapporto tra Luca Laurenti e Raffaella Ferrari è “libero da condizionamenti esterni o sovrastrutture articolate nel campo della fedeltà e monogamia”.
il figlio di Luca Laurenti
Come detto da lui in un’intervista, Luca Laurenti e sua moglie vivono una sessualità molto aperta, libera dalla solita monogamia, a tal proposito Luca afferma:
“Ho una visione dell’amore. Faccio due esempi. Entro e vedo mia moglie a letto con un altro. Scatta la gelosia e uccido. Oppure, capisco che a mia moglie piace e condivido il suo piacere. Invece de strilla’, me tolgo le mutande e mi ci metto pure io. Il primo atteggiamento genera violenza. Il secondo moltiplica l’amore. Io rispetto il piacere dell’altro. Sono il suo trampolino qualsiasi scelta faccia. Vuoi andare in America, vai. Vuoi fare l’amore, fai. Il progetto comune resta intatto. Io, Raffaella me la risposo cento volte. Nulla ci separa”.
Se questa visione della vita l’ha fatto uscire dalla bruttissima depressione che ha avuto, allora ben venga!
