Rivoluzione nel reddito di cittadinanza: In arrivo cambiamenti sostanziali
In arrivo brutte notizie per chi percepisce il reddito di cittadinanza.
Il presidente del consiglio dei ministri Mario Draghi sembra intenzionato a rivoluzionare il Reddito di Cittadinanza, una richiesta di riforma arrivata da più partiti di governo.
Ebbene l’intento del governo è di trasformare la misura da assistenzialista a vera attiva per il lavoro. Ma in attesa di quella che dovrebbe essere una trasformazione più radicale e decisa, si dovrebbe procedere ad apportare alcune modifiche.
Il cambiamento principale riguardante il reddito di cittadinanza, riguarderà la sospensione dei pagamenti, nel caso in cui si trovi un lavoro, anche se da poche centinaia di euro al mese.
Le nuove modalità per accreditare gli importi che spettano mensilmente. Dunque la prima misura è stata introdotta con il Decreto n. 41 del 22 marzo 2021 e dice che il reddito di cittadinanza verrà sospeso nel momento in cui il beneficiario intraprende un’attività lavorativa, per un massimo di sei mesi.
Una carta per ogni componente
Il cambiamento principale, arriva in ottica di pagamento, infatti, è già stato approvato, che ogni componente del nucleo familiare, avrà una propria carta del RDC.
Anche per i nuovi richiedenti del reddito di cittadinanza, non verrà emessa unicamente una carta RdC. Ma la vera novità sarà l’emissione di più carte. Uno per ogni componente maggiorenne della famiglia.
Cambiano anche i limiti di prelievo dalla carta RDC, i limiti ora saranno i seguenti:
- nel caso in cui la famiglia è composta da due persone maggiorenni, sarà possibile prelevare fino a 100 euro ogni mese per ciascuna carta RdC;
- nel caso in cui i membri maggiorenni sino più di due, sarà possibile prelevare al massimo 80 euro da ogni carta individuale.
I genitori di figli minorenni, restano anche in attesa dell’arrivo dell’assegno unico, previsto per Gennaio 2022.