Il maltempo non da soste e tregue all’Italia, che si vede combattere anche questa ennesima minaccia.
Infatti, tra piogge e violente grandinate, la nostra penisola si trova in un’allerta meteo clamorosa.
Gli italiani stanno attraverso un durissimo biennio: tra la pandemia causata dal coronavirus, la recessione economica, e gli effetti collaterali di lockdown e chiusure, non riusciamo veramente a stare tranquilli.
Oltre a tutto ciò, problemi già noti, si aggiungono anche quelli naturali: il maltempo, infatti, sta devastando grandi zone della nostra Italia.
Piogge, temporali, nubifragi, e soprattutto grandinati: sono migliaia i casi registrati di situazioni pericolose a fronte del maltempo che si sta abbattendo su di noi.
Vediamo meglio costa succedendo, e quali zone di Italia sono interessate.
Maltempo in Italia, perché?
Le zone interessate nel maltempo, in Italia, sono soprattutto quelle settentrionali.
Il Nord Italia in questo momento è sotto attacco da pioggia, nubifragi, temporali e grandinate: infatti, la provincia di Savona e quella di Varese sono in questo momento sotto il controllo costante degli organi di riparo e di geo controllo.
La causa sarebbe da attingere a una saccatura depressionaria nord atlantica, colma di aria fredda.
Tutto il Nord Italia sta combattendo con i disagi provocati dal maltempo, in primis con problemi alle proprie abitazioni (infissi saltati, tetti scoperchiati), e anche e soprattutto su quelli autostradali (ingorghi di traffico e parabrezza frantumati).
Il basso parmense è devastato
Una delle regioni più colpite in questi giorni è l’ Emilia Romagna, in particolar modo la zona del parmense.
Il capoluogo emiliano, infatti, sta affrontando giorni molto duri.
Sono tantissimi i video che stanno circolando in rete in questi giorni, dove può essere testimoniata la presenza di nubi temporalesche che hanno scatenato vere e proprie calamità naturali sulle città nella provincia di Parma.
Tetti scoperchiati, alberi caduti.
Ma è pazzesco anche quello che è successo sull’autostrada, dove decine e decine di macchine hanno dovuto fermarsi per l’impossibilità di proseguire, e soprattutto per i grandissimi chicchi di grandine piovuti dal cielo che hanno provocato la frantumazioni dei parabrezza dei veicoli.