Preparatevi, questa che stiamo per raccontare è una di quelle storie da film, uno di quelli in cui l’inizio non si presenta nel migliore dei modi ma chi lo guarda spera di vedere il lieto fine. A chi ci riferiamo? Ad un uomo che ha avuto una storia difficile alle spalle, ma con la sua grande forza di volontà è riuscito a realizzare tutti i suoi sogni.
È una storia di speranza, di resilienza, di volontà, di amore per il prossimo. Una vicenda che lascerà a bocca aperta per quanto surreale e che merita di essere raccontata. Per sapere a chi ci riferiamo e di cosa tratta questa storia, continua a leggere l’articolo.
Un’infanzia difficile
C’era una volta un bambino statunitense di nome Freddie Figgers, un bimbo apparentemente come molti ma che ha avuto un’infanzia difficile, perché quando era ancora in fasce fu abbandonato dai suoi genitori. Parte della sua vita, dunque, è stata vissuta dentro una casa-famiglia, senza aver punti di riferimento. Ma poi accadde quello che Freddie si era sempre augurato in cuor suo: essere adottato. Da lì è iniziata per lui una nuova fase. Ha iniziato a capire cosa fosse l’affetto nei confronti di qualcuno e a conoscere nuovi lati di sé. Mai prima di allora si era accorto di essere abile e appassionato di tecnologia, al punto che quando aveva appena 10 anni, era molto bravo a sistemare i computer rotti.
L’amore per gli altri
L’infanzia difficile di Freddie ha poi lasciato spazio ad un bellissimo lieto fine, che oggi ha un nome ben preciso: Figgers Communications e Figgers Wireless. Lo statunitense ha dato vita a due società che hanno come unico obiettivo quello di rendere più semplice la quotidianità di chi è in difficoltà.
Ciò che ha dato forma a queste due società è l’aver pensato a suo padre, che è malato di Alzheimer. Freddie per ovviare a questo brutto male ha pensato bene di ideare scarpe che avessero incorporato il GPS e i citofoni. Questa storia insegna dunque che chi lotta per i propri sogni, alla fine li raggiunge.
