Ogni volta che senti parlare del dentista hai un brivido? Beh, se conosci i prezzi del dentista non ci sorprende affatto. Questi professionisti del sorriso sono spesso etichettati come i più cari sul mercato: siamo sicuri che sia davvero così?
Secondo un’indagine di AltroConsumo, quattro italiani su dieci riducono le visite dal dentista. Il motivo? Tariffario troppo alto e situazione economica generale poco florida, che impedisce di dedicare tempo (e denaro) verso le cure mediche. In questa guida ti spiegheremo quali sono i costi per le cure medico-dentistiche e come ricavare un listino prezzi dentisti orientativo per farsi un’idea delle spese da sostenere. Non solo: ti daremo anche i consigli migliori per risparmiare e ammortizzare al meglio la spesa.
Iniziamo subito.
Ecco quali sono i costi del dentista e come risparmiare
Come probabilmente saprai, le cure odontoiatriche in Italia sono coperte solo marginalmente dal servizio pubblico. Per alcune categorie di persone particolarmente svantaggiate e per le urgenze è disponibile un servizio di base ma, per la stragrande maggioranza delle persone, l’unica soluzione per avere un bel sorriso è rivolgersi a studi dentistici privati o ad una catena di dentisti.
Ma qual è, ad esempio, il costo di una pulizia dei denti o di un’otturazione? Continua nella lettura di questa guida per scoprirlo.
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Come scegliere il dentista?
Il primo punto da chiarire riguarda proprio la scelta del dentista. Come fare a capire se ci stiamo rivolgendo ad un professionista davvero affidabile?
Un modo per scoprire l’affidabilità di un dentista c’è: controlla se il professionista a cui vorresti rivolgerti è iscritto all’Ordine. Controllare è molto semplice e veloce: visita il sito della Federazione nazionale dei medici chirurghi e degli odontoiatri e digita il nome e cognome del tuo medico.
Un’altra importante scelta è tra studi dentistici privati o catene di dentisti. Capire quale conviene e quali di questi ha prezzi più concorrenziali implica necessariamente la richiesta di un preventivo. In generale, spesso le catene di dentisti offrono offerte last minute e occasioni per curare i tuoi denti, per farsi conoscere sul mercato. Qui, ad esempio, il costo di un’estrazione denti potrebbe essere inferiore rispetto ad uno studio dentistico “tradizionale”.
Quali fattori influiscono sul prezzo del dentista?
Ci sono diversi fattori che concorrono alla composizione del tariffario di un dentista. Secondo un’indagine di AltroConsumo, una pulizia dei denti fatta a Milano o a Bologna costa in media 95 euro, mentre a Napoli 75. Se poi ci si rivolge a una delle tante catene di dentisti in franchising, i costi scendono: in media si spendono 42 euro.
Ne deduciamo, dunque, che uno dei fattori che concorre maggiormente alla determinazione del costo è proprio la posizione geografica: a seconda della città, i prezzi potrebbero variare sensibilmente.
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Un altro fattore di valutazione è legato alla reputazione del dentista: più il medico è quotato, maggiore sarà il costo per i suoi servizi.
A determinare il prezzo, però, è soprattutto il tipo di lavoro che devi fare: ovviamente il costo di un’otturazione semplice sarà diverso dal costo della pulizia dei denti.
Ricapitolando, concorrono al prezzo dei dentisti:
- La posizione geografica in cui ti trovi
- La reputazione del dentista
- La tipologia di lavoro da effettuare
- Presenza di una convenzione con particolari Enti o con il SSN
Come valutare un preventivo del dentista?
Vediamo ora come valutare il preventivo di un dentista, basandoci su alcuni parametri. Generalmente il dentista è in grado di farti un preventivo solamente dopo una prima visita. In questa prima visita, il medico sarà in grado di capire effettivamente l’entità del lavoro da svolgere e, di conseguenza, quotarlo.
Ciò che ti consigliamo di fare è:
- Chiedere più di un preventivo
- Confrontare i preventivi e le voci di costo
- Scegliere l’offerta che ti sembra migliore considerando il rapporto qualità-prezzo. Non scegliere il preventivo con il prezzo più basso, ma valuta nel complesso l’offerta e fidati del tuo istinto: stiamo sempre parlando della tua salute.
Costi medi del dentista: tariffario e listino prezzi
Per darti un’idea di quanto potresti spendere, prendiamo le rilevazioni AltroConsumo e facciamo qui una piccola analisi dei costi medi per i trattamenti più diffusi in ambito dentistico.
Costo prima visita
Nella maggior parte dei casi, la prima visita è del tutto gratuita. La prima visita nei centri è sempre gratuita, come solo nel 61% degli studi tradizionali. In questi ultimi, quando la prima visita è a pagamento, si sborsano in media 71 euro.
Costo pulizia dei denti
Per una semplice igiene mentale, i prezzi potrebbero variare notevolmente. Generalmente, una seduta di igiene orale costa di più a Milano e Bologna (in media 95 euro), meno a Napoli (75 euro in media). In quasi tutte le città c’è un dentista che chiede 50 euro. Possiamo dirti, dunque, che il costo si aggira in un range dai 50 ai 120 euro.
Costo otturazione
I prezzi per un’otturazione sono molto variabili e cambiano da città in città. I listini dei dentisti per un’otturazione a due superfici su un molare variano in un range che va da 70 a 270 euro.
Per AltroConsumo, anche l’otturazione è più conveniente nelle catene dei dentisti: qui il prezzo medio è 87 euro, contro i 124 euro degli studi privati.
Costo devitalizzazione
Anche per la devitalizzazione, siamo in un range molto variegato. Il 46% dei dentisti dell’inchiesta chiede un compenso compreso tra 250 e 350 euro. In genere ci muoviamo da un minimo di 150 a un massimo di 650 euro (a Bologna).
Il prezzo è, ancora una volta, più basso nelle catene di dentisti: siamo su una media di 185 euro rispetto ai 277 degli studi odontoiatrici.