Caro vacanze e caro benzina: vacanze difficili per gli italiani
Volano i prezzi della benzina e i biglietti dei treni. Caffè, cene e aperitivi viaggiano verso rialzi vicini al 2%, e i prezzi dei pacchetti turistici sono già oltre il 4%. Mentre Confcommercio fa i conti del 2020, registrando un calo dei consumi come non si era più visto dal dopoguerra (-11,7%, 126 miliardi in meno), gli italiani a maggio, primo mese di riaperture, hanno già ricominciato a spendere, con un balzo del 14,2% sull’anno scorso.
Per quest’anno le previsioni di Confcommercio sono di un aumento dei consumi di ben il 3,8%. Un segnale incoraggiante anche se è ancora troppo poco per tornare in pareggio: «Non si riuscirà a recuperare nemmeno un terzo di quanto perso durante la pandemia», stima il direttore dell’Ufficio Studi, Mariano Bella. Ed è ancora un dato incerto, «soprattutto per le incognite sulla ripartenza del turismo internazionale».
Sardegna: grave problema per i turisti
La corsa alle vacanze è iniziata già da un po di giorni, e chiunque vuole andare in vacanza, sta iniziando ad informarsi sui prezzi delle varie località turistiche.
La Sardegna, potrebbe avere un calo dei turisti, a causa del caro trasporti, soprattutto se si decide di raggiungere l’isola tra luglio e agosto.
Paolo Manca, presidente di Federalberghi afferma:
«Ci sono tre tipi di problemi sui cui è necessario intervenire. Prima di tutto la questione degli autonoleggi perché i costi rischiano di essere elevati e ci sono pochi mezzi. E chi arriva in aereo non può stare senza mezzi per spostarsi. Si tratta delle questioni relative al trasporto aereo e a quello marittimo e ai costi dei biglietti che crescono costantemente».
facciamo una simulazione su alcune prenotazioni: Per una coppia che vuole raggiungere Cagliari partendo da Milano il 15 luglio (e rientrare il 22) la spesa è di 367,62 euro. Se si scelgono le date al 10 e 17 agosto allora la tariffa arriva a 651,62 euro.