Da quando il caso è stato riaperto, ogni giorno, emergono sempre nuovi dettagli dalla vicenda Denise Pipitone. Stavolta è il programma televisivo Ore 14 a darne la notizia: è arrivata una nuova lettera riguardante la vicenda e questa volta il testimone non è anonimo.
Sulla lettera vi sono scritti nuovi interessanti indizi sul caso della bambina scomparsa il primo settembre 2004. Continua a leggere per saperne di più.
La lettera mostrata a Ore 14
Il conduttore del programma Ore 14, Milo Infante, ha mostrato in diretta la lettera in questione riguardante la vicenda Denise Pipitone, che ora si trova nelle mani della Procura per essere esaminata. Ecco alcuni estratti più importanti: “Non sono un collaboratore di giustizia e mai lo sarò. Ho frequentato molto Claudio Corona. Ripeto che non sarò mai un collaboratore di giustizia.” “Ho tante cose da dire per tutelare me, la mia famiglia e finalmente scoprire la verità su qualche informazione su Denise.” “I Corona io li ho conosciuti da vicino, ho avuto modo di conoscerli per un lungo periodo, ho lavorato con loro, parlo di lavoro sporco non lavoro pulito, a Mazara quasi tutti temono queste persone perché hanno traffici illeciti“ “Io voglio la verità su Denise.” “Donne e bambini non si toccano.”
Il coinvolgimento di Claudio Corona
Il testimone che ha scritto la lettera, questa volta non è anonimo, e vuole essere ascoltato e dire la sua verità. Quest’ultimo ha fatto solo due richieste: vuole che venga chiarito che lui non sarà mai un collaboratore della giustizia e vuole parlare soltanto con una persona perché degli altri non si fida. Il tutto è stato rivelato in diretta, insieme alla lettera, in diretta tv da Milo Infante. Il conduttore ha precisato però che non può aggiungere altro a queste dichiarazioni, per evitare che le indagini della Procura possano essere in qualche modo intralciate.
Ritornando alla lettera, la cosa più interessante è il coinvolgimento di Claudio Corona fratello di Anna Corona, che fino ad ora non era mai stato indagato sul rapimento della piccola Denise Pipitone. Più volte però sono venuti fuori dei sospetti sul fatto che venisse trattato con un certo riguardo anche dalle stesse forze dell’ordine.