Se c’è un evento naturale che non smette mai di manifestarsi quello è il terremoto. Secondo INGV, ovvero l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
(l’ente di ricerca italiano deputato allo studio dei fenomeni geofisici e vulcanologici e alla gestione delle rispettive reti nazionali di monitoraggio per i fenomeni sismici e vulcanici) diverse sono le scosse registrate negli ultimi giorni, in Italia e all’estero. Continua a leggere per scoprire dove.
Le scosse in Sicilia
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato una scossa di terremoto in mare aperto nella mattinata di domenica 6 giugno 2021 alle 9 e mezza circa. Un sisma di magnitudo 2.4 della scala Richter è stato registrato nel distretto della costa Siciliana nord orientale, nei pressi di Messina, con ipocentro a 122 km di profondità. Il sisma è stato localizzato a 17 km di distanza da Villafranca Tirrena, a 19 km di distanza da Spadafora e Venetico, a 24 km di distanza da Messina. Nel pomeriggio, sempre di domenica 6 giugno 2021 alle ore 14:36, un’altra scossa di terremoto di magnitudo 2.3 con ipocentro a 129 km.
Gli altri sismi
Nessuna altra scossa significativa ha toccato l’Italia negli ultimi giorni. Numerose, invece, le scosse di magnitudo inferiore, cosiddette strumentali perché per lo più percettibili solo tramite appositi strumenti: la più intensa, di magnitudo 1.8, è stata registrata alle 5:15 ad Arvier, in provincia di Aosta, con ipocentro a 11 km di profondità. Sei le scosse di terremoto registrate invece il 5 giugno 2021, riportate qui di seguito da Centro Meteo Italiano:
“alle 00:06 sisma di magnitudo 2.1 a Visso, in provincia di Macerata, con ipocentro a 10 km di profondità; alle 3:26 scossa di magnitudo 2.0 a Campello sul Clitunno, in provincia di Perugia, con ipocentro a 8 km di profondità; alle 5:04 scossa di magnitudo 2.0 sulla Costa Siciliana nord orientale con ipocentro a 118 km di profondità; alle 7:16 sisma di magnitudo 2.4 nell’Adriatico Centrale con ipocentro a 10 km di profondità; alle 11:20 scossa di magnitudo 2.3 nel Tirreno Meridionale con ipocentro a 142 km di profondità; alle 12:50 sisma di magnitudo 3.4 a Longobucco, in provincia di Cosenza, con ipocentro a 30 km di profondità.”