Addio ai bancomat: la controversa decisione dell’istituto bancario
Addio bancomat
In questi ultimi anni, c’è stato un boom di conti aperti online, senza intermediari presso le banche.
Infatti, molti istituti di credito, stanno adottando misure drastiche.
Queste misure rivoluzionano il commercio in maniera significativa
Sicuramente non sarà una cosa semplice per noi italiani, da sempre abituati ad usare gli ATM, sia in Italia sia all’estero, l’Italia risulta uno dei paesi con maggiori prelievi presso gli ATM.
Basta pensare, che nel 2020 sono stati effettuati ben 510 milioni di prelievi dai bancomat per un controvalore di 80 miliardi con circa 510 milioni di commissioni.
Le banche che hanno detto addio
Come dicevamo poco fa, molte banche hanno detto addio ai bancomat, la prima tra queste è Ing Italia.
A partire dal 1 luglio, oltre 1,3 milioni di clienti di questo istituto bancario, potranno prelevare i propri contanti, solo tramite atm di altri istituti bancari.
Le operazioni potranno essere svolte solo tramite l’app Ing direct.
Nel momento in cui il cliente preleverà presso altri sportelli, dovrà pagare la commissione di 0,45 centesimi di euro se il prelievo è inferiore ai 50 euro, invece, se è superiore ai 50 euro, non dovrà pagare alcuna commissione
Ovviamente le nuove disposizioni di ING non precluderanno ai clienti la possibilità di effettuare le normali operazioni bancarie. Per quelle più rilevanti, a partire dal mese di luglio, si potranno utilizzare gli sportelli bancomat di qualsiasi altra banca, ai costi previsti per le specifiche operazioni.
Tuttavia, ING Italia ha dettato una particolare disciplina al riguardo proprio per evitare i malumori di quota parte dei propri clienti, optando per una suddivisione per criteri di “anzianità”.
Se invece il cliente ING ha attivato un conto corrente arancio in un secondo momento, vale a dire dopo novembre 2018, e accrediti mensilmente sullo stesso cifre non inferiori ai 1.000 euro di stipendio e/o pensione, non dovrà sostenere il costo di alcuna commissione.