Morto l’attore campione d’incassi

Morto l’attore comico a soli 42 anni

Morto per Covid-19

L’attore Brasiliano Paulo Gustavo, uno dei comici più famosi in Brasile, è morto per Coronavirus.

Paulo Gustavo è il comico più famoso brasiliano, e protagonista del film con il maggiore incasso in Brasile, aveva solo 42 anni.

Gustavo si è spento dopo un ricovero in terapia intensiva di quasi due mesi dovuto al Covid.

Gustavo aveva 17 milioni di follower, essendo uno dei comici più famosi del brasile. Omosessuale dichiarato fin dall’adolescenza, sposato di recente con un dermatologo, padre di due gemelli avuti da madre surrogata, aveva iniziato la sua carriera d’attore in teatro e nel 2004 aveva avuto l’intuizione dell’intera carriera inventandosi il personaggio di Dona Herminia, protagonista della commedia Surto.

Nel 2005 Gustavo aveva proseguito la sua carriera teatrale con lo spettacolo Infraturas dove aveva iniziato a collaborare con l’attore e drammaturgo Fabio Porchat. Diventa poi, un seguitissimo stand-up Comedian.

Nel 2013 arriva la sua fortuna, con la parte di Dona Herminia. Successivamente sono arrivati due sequel (nel 2016 e nel 2019) e una popolarità totale che ha travalicato schieramenti politici e posizioni becere sul mondo Lgbtq. En travesti, Gustavo, ha fatto ridere tutto il Brasile, insomma. Tanto che dopo i due mesi di drammatico ricovero per Covid e nell’ora della sua morte dovuta a diverse embolie polmonari, sia il precedente presidente del paese, il progressista Lula, che l’attuale conservatore Bolsonaro, l’hanno ricordato con stima e affetto.

Il cordoglio

A sinistra Paolo Gustavo, al centro i suoi due figli, a destra suo marito

Un cordoglio che si fa sentire (c’è anche il calciatore Romario) che, basta scorrere i tweet pubblicati da CNNBrasil, parlano tutti indistintamente di Gustavo come “campione di umorismo” senza mai soffermarsi sul suo fortunato travestimento da uomo in donna, alla Tootsie per intenderci, diventato evidentemente maschera culturale nazionale senza levate di scudi oscurantiste.

Ci sono articoli online in cui perfino gruppi di psicologi spiegano come le parole e l’espressività di Gustavo/Dona Herminia abbiano aiutato nella socializzazione e nell’inclusione tantissimi bambini autistici.

Gustavo era stato ricoverato il 13 marzo scorso e dopo una settimana era stato intubato e dall’inizio di aprile era tenuto in vita da un polmone artificiale. L’attore soffriva di asma bronchiale, fin da quando era bambino, ma non aveva altre patologie.


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