Le dichiarazioni di Paolo Bonolis sulla vicenda del momento.

Il giorno è finalmente giunto. Dopo nove anni di dominio e undici anni senza scudetto, l’Inter è tornata finalmente alla vittoria dello scudetto. Tutti i tifosi sono in delirio per la grande impresa della squadra nerazzurra guidata dal condottiero Antonio Conte.

Tra i fan più illustri c’è il conduttore tv Paolo Bonolis che intervistato a Sky Sport ha commentato la vittoria della sua squadra del cuore, elogiando soprattutto l’allenatore dell’Inter: “È come il router wi-fi, diffonde se stesso e bisogna seguirlo. Questo è un cerchio che si chiude, abbiamo ritrovato la via”. Continua a leggere per l’intera intervista.

L’intervista a Sky Sport

Paolo Bonolis, intervistato da Sky Sport, ha parlato così della conquista dello Scudetto dell’Inter: ”Sono felicissimo, ce lo aspettavamo. Ma nella storia della Pazza Inter era solito vederci sfuggire di mano cosa ci si aspettava. Questa volta la concretezza contiana ha realizzato questo splendido viaggio. Antonio Conte ha fatto un grande lavoro con tenacia e con la voglia di tutti quanti. Una stagione bella perché tanto attesa, la bellezza delle cose è quando si possono attendere, se diventano un’abitudine poi è banale

La standing ovation per la squadra nerazzurra

Bonolis: "Scudetto, il merito è di tutti quelli che hanno indossato la maglia. Ecco la svolta di Conte"

Alla domanda sull’eliminazione dalla Champions come fattore fondamentale, il conduttore romano ha risposto: ”A livello motivazionale probabilmente è stato così, ma il vero punto di svolta è stato quando Conte ha capito di dover sfruttare al massimo i giocatori di gamba offensivi. Quando ha iniziato a lasciar giocare gli avversari si è permesso di sfruttare il campo, cosa che prima non si poteva fare. La vera svolta è stata tattica“. In quanto all’importanza dell’allenatore Antonio Conte invece: ”Questo Scudetto è merito di tutti quindi anche di Conte. La società ha problemi di politica economica cinese, in Cina o sei d’accordo o sei dissidente quindi bisogna agire come decide il governo.

La famiglia Zhang lo sta facendo ma ha dovuto ritrarsi da alcune possibilità di investimento previsti prima”. Mentre si è espresso così riguardo ai giocatori chiave della rosa nerazzurra: “Tutti quelli che hanno indossato la maglia. Può sembrare una banalità ma è difficile distinguere i singoli meriti. Lukaku ha segnato e fatto segnare tanto, il centrocampo dà sostegno ad attacco e difesa e anche la difesa stessa ha trovato l’equilibrio. Poi anche le riserve come Matteo Darmian. Penso che pochi siano stati sotto le attese. Non parliamo di Hakimi, una freccia fondamentale; Lautaro è tornato ad essere quello che potenzialmente potesse essere e lo è stato. Come fai a tirare fuori il coniglio dal cilindro, meritano tutti applausi“.


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