Il Coronavirus ha messo in ginocchio l’Italia da ormai molti mesi, in particolare a risentirne sono state delle attività come il teatro, le palestre, le piscine. Molte altre si sono dovute adattare alla situazione, si sono reinventate per far sì che potessero restare aperte, adeguandosi alle linee guida delineate dal governo.
Sono sempre più insistenti le voci che affermano poi che dal mese di maggio il Bel Paese potrà ritornare ad una semi-normalità, sempre con le dovute accortezze. Alcuni specifici settori, dovranno adeguarsi ad nuovo rigido regolamento, condizione necessaria per non chiudere. Ma di quali settori stiamo parlando? E quali sono queste rigide regole? Continua a leggere per saperne di più.
Attenzione alla distanza
I protagonisti di queste nuove regole sono i parrucchieri, i tatuatori e le estetiste: ciascuno di loro dovrà seguire in maniera meticolosa le seguenti normative: prima di tutto, dovrà essere mantenuto un metro di distanza in maniera tassativa tra i dipendenti delle suddette attività e tra la clientela. Questi ultimi, potranno trattenersi in questi spazi solo per il servizio, non di più. Qualunque cosa venga toccata, dovrà essere subito dopo igienizzata. Inoltre, è importante e necessario, oltre all’utilizzo della mascherina, che ogni oggetto personale portato dalla clientela venga messo dentro la propria borsa.
Aria pulita
Altro tasto molto importante, è che ogni locale delle attività elencate sopra (parrucchieri, tatuatori, centri estetici) abbiano un continuo ricambio d’aria: aprire spesso le finestre e cambiare i filtri d’aria di eventuali condizionatori, per evitare che le particelle del Covid-19 si siano bloccate lì. Fondamentale è da parte dei lavoratori l’utilizzo di mascherine Ffp2 (senza valvola) e visiera.
Tutte queste accortezze non possono in nessun modo essere evitate, perché questo comporterebbe la chiusura dell’attività. Il Governo non si è ancora pronunciato su una questione, ovvero se i parrucchieri, i tatuatori e le estetiste, potranno aprire anche in casi di un’eventuale zona rossa: tu cosa ne pensi? Dovrebbero restare comunque aperti o è rischioso? Quali sono le attività che per te sono indispensabili? Lascia un commento per farci scoprire il tuo pensiero!