In arrivo un nuovo decreto, i cambiamenti
Nuovo decreto
Il governo sta da poco mettendo a punto un nuovo decreto legge, le misure verranno adottate a partire da mercoledì 7 aprile.
Il consiglio dei ministri sta studiando le prossime mosse in merito alla campagna vaccinale, in modo da raggiungere almeno 500 mila vaccinazioni giornaliere. La prossima settimana arriveranno almeno 3 milioni di dosi
Oggi entreranno altre regioni in zona rossa, vediamo di quali si tratta
Le regioni che diventeranno rosse saranno Calabria, Toscana e Valle d’Aosta, che si aggiungono alle 8 regioni già in zona rossa più la provincia di Trento.
L’unica che per ora è stata “promossa” a zona arancione è il Lazio da martedì 30 marzo.
La Lombardia invece dovrà aspettare almeno il monitoraggio di venerdì 9 aprile, poi se i dati saranno buoni, da lunedi 12 aprile potrebbe ritornare ad essere arancione.
Quando sarà pronto il testo?
Abbiamo una data, il testo del nuovo decreto sarà pronto a partire da mercoledì.
Fino al 30 aprile, giorno in cui finirà lo stato di emergenza, nessuna regione tornerà gialla. Al limite, sono previste solamente fasce con maggiori restrizioni, infatti le regioni potranno diventare solamente arancioni o rosse.
A partire da metà aprile ci sarà una nuova verifica epidemiologica, per valutare l’eventuale allentamento di varie restrizioni.
Le eventuali novità potrebbero essere: l‘apertura di ristoranti e bar a pranzo, ma anche il ritorno in classe degli studenti delle superiori.
La novità più importante è la riapertura delle scuole, si tornerà in presenza fino alla prima media anche in zona rossa, nelle zone arancioni invece saranno in presenza la totalità degli studenti fino alla terza media, e al 50% quelli delle superiori
dal 3 al 5 aprile invece, sarà di nuovo zona rossa, quindi, chiude tutto: negozi, bar, pasticcerie e ristoranti (fermo restando la possibilità dell’asporto e della consegna a domicilio).
Rimarranno aperti soltanto supermercati, farmacie e negozi di prima necessità. Rispetto alle regole della zona rossa, c’è una piccola eccezione riguardo gli spostamenti verso le abitazioni private. Il 3, 4 e 5 aprile sarà possibile spostarsi verso l’abitazione di parenti e amici a un massimo di due persone, una sola volta al giorno, e solo all’interno della stessa regione. Lo spostamento va giustificato attraverso l’autocertificazione e può essere effettuato da due persone che possono portare con loro anche figli minori di 14 anni conviventi o persone disabili o non autosufficienti conviventi.