Nuovo bonus da 200 euro è possibile richiederlo fino al 31 marzo
Bonus studio
Le autorità competenti hanno individuato gli effettivi beneficiari dalle rispettive Regioni mediante Bando apposito o anche sulla base di graduatorie preesistenti e dirette all’erogazione di somme analoghe.
Il Fondo unico per il Diritto allo Studio è riservato ai nuclei familiari degli studenti beneficiari trasmessi, presso qualsiasi Ufficio Postale del territorio nazionale, In tutte le regioni. Per ciascun studente ritenuto meritevole, in riferimento all’anno scolastico 2019/2020, il termine ultimo per eseguire la riscossione è stato fissato al giorno 31 marzo 2021.
Come richiederlo
Tale bonus possono richiederlo anche i minori di 18 anni, a patto che si rechi nelle sedi opportune anche il genitore, o chi ne fa le veci. Per la richiesta bisogna essere muniti di: copie originali del proprio documento di identità e codice fiscale; copie originali del documento di identità attualmente valido e del codice fiscale del beneficiario della borsa di studio; copia della dichiarazione sostitutiva debitamente compilata, da sottoscrivere esclusivamente dinanzi all’addetto dell’ufficio postale.
La dichiarazione sostitutiva occorre per auto-enunciare l’idoneità ad esercitare l’atto di riscossione della somma corrisposta, in qualità di soggetto avente la responsabilità genitoriale. Per accertare la rappresentanza legale e, pertanto, l’idoneità alla riscossione, è essenziale presentare a sportello, in copia autentica, il pronunciamento di nomina dell’eventuale tutore/curatore. Gli studenti beneficiari maggiorenni hanno la facoltà di avanzare direttamente richiesta. Non sono ammesse deleghe a ulteriori soggetti.
Gli studenti beneficiari maggiorenni per riscuotere le borsa di studio dovranno presentarsi in un qualsiasi ufficio postale muniti di documento d’identità e del proprio codice fiscale, comunicando all’operatore di sportello di dovere incassare una borsa di studio erogata dal Miur attraverso un “Bonifico domiciliato”.
Il buono da 200 euro può essere riscosso, presso qualsiasi ufficio postale italiano, entro il 31 marzo. Per chi non riscuoterà il bonus entro questa data, dovrebbe esserci un’altra possibilità in futuro di richiederlo