Renato Zero e il vaccino

Renato Zero, subito dopo il vaccino è successo questo

Renato e il vaccino

Renato Fiacchini, meglio conosciuto come Renato Zero,  posta sui social una foto dove un’infermiere è intento a somministrargli la dose di vaccino anti Covid, e scrive:

Il paziente Zero vuole cantare per voi ancora per tanto tempo

Annuncia così Renato di aver appena fatto il vaccino, e continua scrivendo:

E che voi, possiate venire ad ascoltarmi per tanto tanto tempo ancora. Viva il vaccino. Viva la vita

Renato Zero ha da poco compiuto 70 anni, rientra quindi nelle categorie a cui è stato proposto di vaccinarsi in questa seconda fase

I messaggi sui social, e la teoria del complotto

Sui social tutti i “sorcini” sono dalla parte di Renato, “Forza Renato, saremo anche noi come te coraggiosi” e “Grande Renato, grande senso di civiltà e amore per il prossimo” scrivono i sostenitori tra molti messaggi di scettici e contrari. E non manca l’ironia: “Speriamo che il vaccino non ti trasformi in Achille Lauro, daje Rena‘” e ancora “L’AstraZeneca no, non l’avevo considerato“. 

Ma in queste ore si sta facendo largo una strampalata teoria complottista, infatti secondo alcuni, la siringa sarebbe “chiusa” , e il vaccino sarebbe una finta. Recitano alcuni commenti sui social:

“Forse non avete capito… Renato non si è vaccinato, se guardate bene si vede il tappo di plastica. Gli avranno dato una grossa somma di denaro? vacci a capire

un’altro utente scrive: “Con il tappo alla siringa lo faccio anche io… Renato facevi meglio a scriverlo senza mettere la foto! Mi è caduto un mito

Ma l’arcano è presto svelato, ciò che si vede in foto chiaramente non è un tappo.

Ogni centro vaccinale utilizza un tipo di siringa diverso, a seconda del fornitore, che non viene fornito insieme ai flaconcini contenenti il vaccino da iniettare. Ci sono stati già altri casi di teorie di complotto che sfruttano proprio queste differenze.

 


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