Fino a dove può arrivare la compassione umana?
È ciò che sta cercando di comprendere Nicoletta Dal Zennaro, la zia di Alessia Cammozzo, la cui storia la conoscerete già tutti.
Una storia purtroppo tragica, che si aggiunge alle tanti tristi vicende che stanno colpendo l’Italia in questo periodo storico segnato dalla pandemia globale del terribile coronavirus.
Un momento storico complicato, dal punto di vista politico, economico, sociale e sanitario.
Proprio il rischio sanitario si sta riaffacciando prepotentemente nelle nostre vite, dati i preoccupanti numeri che parlando di un coronavirus tornato agguerrito, sotto forma delle nuove varianti.
Siamo sicuri che tutto ciò è un grave problema, che si aggiunge a quelli che la famiglia di Alessia Cammozzo sta cercando di risolvere.
E forse ce la farà proprio con l’aiuto di internet e dei social network.
La storia di Alessia Cammozzo
Alessia Camozzo è una ragazza oggi di 23 anni, che viveva a Murano in provincia di Venezia.
Giovane, molto bella e con un bel rapporto con tutta la famiglia, la mattina del suo 22esimo compleanno si sveglia con dei forti dolori.
“Mamma, aiutami, mi sento molto male”
Esordisce così Alessia, e dopo pochi secondi perde i sensi e si accascia a terra.
Subito i genitori allertano ospedale e ambulanza, per correre presto ai ripari e per capire cosa è successo alla loro giovane figlia.
La raccolta fondi e l’impegno della famiglia
Alessia Cammozzo entra in coma il giorno del suo 22esimo compleanno.
La diagnosi è quella che nessuno avrebbe mai voluto sentire.
Alessia ha avuto un’emorragia cerebrale, ed è entrata in coma.
Dopo ormai un anno di coma, l’ospedale ha allertato la famiglia che Alessia si trova alla fine del suo percorso riabilitativo. Questo significa che Alessia dovrà essere rispedita a casa, ora che fa intravedere dei minimi segnali di coscienza.
Tenere Alessia a casa ha però dei costi, attrezzature, fisioterapia, cure, ecc…
Per questo, la zia ha aperto un conto sul sito GoFoundMe, per raccogliere donazioni e arrivare alla cifra di 100mila euro.
Sosteniamo insieme la famiglia di Alessia, per augurare alla giovane un futuro diverso.