Coronavirus: forte rischio di zona rossa. cosa succede e l’appello del Presidente
La questione tiene banco in senato
L’Emilia-Romagna potrebbe finire in zona rossa la prossima settimana: decisiva la riunione della Cabina di Regia nazionale
L’appello del presidente Bonaccini “Un serio rischio di zona rossa”
La variante inglese ha aumentato considerevolmente i casi covid in Italia, il governo non intende restare a guardare.
Il neo premier Mario Draghi ha varato un nuovo DPCM al fine di contenere l’aumento del contagio da coronavirus
i provvedimenti sono in vigore dal 6 marzo al 6 aprile
In senato tiene banco la questione colori con diverse regioni che sono in bilico tra una fascia di rischio e l’altra:
Sulla graticola c’è l’Emilia Romagna, come riportato anche da skytg24, il presidente della regione Stefano Bonaccini ha lanciato un’allarme importante. Il territorio da lui governato rischia la zona rossa
Cosa cambierà da venerdi?
La cabina di regia nazionale, si riunirà venerdi prossimo per analizzare i dati del contagio regione per regione, potrebbe imporre la zona rossa all’Emilia-Romagna, considerato l’aumento di RT (RT 1.1)
Le zone di Modena e Bologna sono già effettivamente in lockdown, mentre quelle di Rimini, Ravenna e Cesena sono state declassate in “arancione scuro” tuttavia, non si esclude una misura più drastica che riguarda tutta la regione. La zona rossa dovrebbe partire dall’8 marzo
Bonaccini comunica
“le istituzioni hanno il dovere di decidere. Ce ne prendiamo noi tutta la responsabilità e dobbiamo agire adesso. A Bologna e Modena l’RT è già sopra l’1,25, dobbiamo assolutamente preservare le strutture ospedaliere. Dobbiamo circoscrivere il contagio, in assenza di misure restrittive la curva continuerebbe a crescere le limitazioni della zona arancione non bastano più per come il virus è mutato
i colori regione per regione:
Zona rossa: Basilicata, Molise
Zona arancione: Lombardia, Piemonte, provincia autonoma di Trento, provincia autonoma di Bolzano, Toscana, Umbria, Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo, Campania,
Zona gialla: Valle d’aosta, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Liguria, Lazio, Puglia, Sicilia, Calabria
Zona bianca: Sardegna