Massimiliano Allegri è il mister più richiesto d’Italia. Le voci di un possibile avvicendamento al Real Madrid, ma anche alla Roma o al Napoli, sono sempre più insistenti. Per ora però il tecnico toscano, non sembrerebbe ancora pronto per ritornare ad allenare, o probabilmente sta aspettando il progetto giusto da abbracciare. Non si ferma però la voglia di fare del bene per il mister. Tanto che ha voluto mandare un messaggio davvero toccante per tutti gli uomini malati di cancro.
Il tutto tramite la campagna della Fondazione PRO. Per chi non la conoscesse “Fondazione PRO è una organizzazione senza scopo di lucro il cui obiettivo è diffondere la cultura della prevenzione nella popolazione maschile e promuovere il benessere dell’uomo in ogni fase della vita, dalla pubertà fino all’invecchiamento. Fondazione PRO fa sintesi tra alta cultura scientifica e strumenti di divulgazione, per rendere sempre più consapevole e praticabile il diritto a una vita sana anche per l’uomo. L’attività di prevenzione primaria e secondaria di Fondazione PRO è di riconosciuta utilità sociale da parte della Presidenza della Repubblica.” (fonte Fondazionepro.it)
La campagna di Fondazione PRO per i malati di tumore alla prostata
La campagna di Fondazione PRO mira a invitare tutti i malati di cancro di non farsi dissuadere dalla pandemia nel fare i controlli. Quest’ultimi sono fondamentali per curare in tempo la malattia. Con il cancro infatti non esiste una soluzione come l’isolamento o il distanziamento sociale, ma solo cure da parte di medici competenti. Ragion per cui la campagna di Fondazione PRO invita i pazienti con il tumore alla prostata a non abbandonare le terapie e i controlli medici. Per farlo un testimonial d’eccezione: Massimiliano Allegri.
Il messaggio di Massimiliano Allegri
“Consulta sempre il tuo medico. Per il cancro non c’è lockdown” questo il messaggio del mister Massimiliano Allegri. Un vero proprio gol per il tecnico toscano, che oltre ad essere probabilmente uno dei migliori allenatori al mondo, è anche una bellissima persona.
Lo dimostrano tutte le opere di beneficenza di cui è stato protagonista negli ultimi anni. Ora però aspettiamo tutti il ritorno in panchina, dove farà sicuramente bene, come di consueto sia dentro che fuori dal campo.