Anche oggi purtroppo dobbiamo darvi una notizia terribile.
La musica per tutti noi è gioia, passione, emozione e sentimento. Ci rattrista molto e ci addolora doverla convertire in qualcosa di più tragico e spiacevole: come un lutto.
Oggi se ne è andato un grande della musica italiana, conosciuto in tutto lo Stivale e che ha collaborato con altri big del nostro amato palinsesto musicale.
La notizia ci è arrivata come un fulmine a ciel sereno, senza aver avuto, nei giorni precedenti, sentori o dubbi sulle sue effettive tenute di salute.
Ci preme ricordare questo tipo di personaggi, che hanno dato tanto all’arte musicale italiana, e che sempre potremo riascoltare e rivivere grazie alle tracce, indelebili, che ci hanno lasciato.
Ripercorriamo insieme la vita di Andrea Lo Vecchio, inviando il nostro cordoglio alla famiglia.
Mina, Vecchioni e la Carrà: la carriera di Lo Vecchio
L Italia può vantare un enorme tradizione musicale.
La nostra arte, e la nostra musica, sono riconosciute a livello internazionale ed è grazie anche ai nostri tanti artisti, che il nome dell Italia continua a risuonare nei panorami culturali dell’intero pianeta.
Uno che ha dato tanto alla musica italiana, è stato proprio Andrea Lo Vecchio.
Nato a Milano nell ottobre del 1942, ci ha lasciato nella sua abitazione di Roma a soli 79 anni.
Spiccano, nel suo curriculum, collaborazioni con Mina (E poi…), Roberto Vecchioni (Luci a San Siro), e Raffaella Carrà (Rumore).
Principalmente noto come scrittore di testi, ha avuto i suoi successi anche da cantautore solista.
Il Festivalbar, Sanremo, e le collaborazioni
Andrea Lo Vecchio ha lasciato il suo marchio nella tradizione musicale italiana.
Mina, Roberto Vecchioni, Raffaella Carrà, i Dik Dik…
Sono in tantissimi tra i big della musica italiana ad aver usufruito del genio musicale di Andrea Lo Vecchio.
Tra i successi di Lo Vecchio come cantautore, ricordiamo Ho scelto Bach (Festivalbar 1967) e Li (Festivalbar 1978). Ottenne un buon successo come autore nel 1968 con Sera che, interpretata da Gigliola Cinquetti e Giuliana Valci, si classificò all’ottavo posto al Festival di Sanremo del 1968.
Ciao Andrea. Continueremo a viverti attraverso la tua musica.