Amadeus rompe il silenzio: “ho dovuto lottare contro la morte”

Amadeus è uno dei volti noti del palinsesto Rai, ma dell’intero palinsesto italiano.

Conosciuto dal grande pubblico per le sue performance in diversi spettacoli italiani, ha dato il meglio di sé anche e soprattutto nell’ultima edizione del Festival di Sanremo, nel quale è stato riconfermato anche per la discussa nuova edizione 2021.

Nonostante siamo abituati a vederlo sempre fresco, sorridente, e capace di intrattenere intere platee, Amadeus, uno dei conduttori più amati dal pubblico italiano, ha vissuto una vita davvero complicata.

Prima, la lotta contro la vita e la morte.

Poi, la malattia invisibile, ovvero la depressione.

Nonostante tutto ciò, Amadeus (all anagrafe Amedeo Umberto Rita Sebastiani) si è sempre rialzato e ha combattuto contro tutto e tutti.

Anche se l’uomo Amadeus è una persona molto riservata, ha concesso finalmente un’intervista, in cui racconta i suoi terribili passati.

Amadeus, la lotta contro la vita e la morte

Amadeo Umberto Rita Sebastiani, in arte Amadeus, è nato a Ravenna nel 1962, e ha 58 anni.

La sua vita è stata segnata da due eventi che lo hanno particolarmente scosso.

Quando era piccolo, soprattutto, ha dovuto lottare contro la vita e la morte per via della nefrite, una brutta malattia che comporta l’infiammazione dei reni.

Per via della nefrite, gran parte della sua giovinezza, all’incirca all’età dei 7 anni, è stata segnata da mesi e mesi di ricoveri in ospedale.

I medici prevedevano il peggio per lui.

L’intervista di Amadeus: “vi racconto la mia malattia invisibile”

La toccante intervista di Amadeus prosegue nel racconto dei suoi recenti anni di vita.

Oltre la nefrite, ha dovuto lottare anche con una malattia invisibile”.

Nonostante non sia solito raccontare la sua vita ai giornali, e tenga molto alla sua privacy, il famoso conduttore ha deciso di sfogarsi.

Ho sofferto moltissimo di depressione. In questo mondo dello spettacolo, un giorno ti chiamano per fare tante prime serate, poi addirittura arrivi a condurre il Festival di Sanremo. Poi, per mesi, non ti chiama nessuno. Ti senti inutile, e pensi che il mondo si sia dimenticato di te”.

Amadeus prosegue:

“La depressione è una brutta bestia, io ci ho sofferto molto. È una malattia invisibile, ed è anche difficile raccontarla”.


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