“Antonella non è morta per una challenge su Tik Tok”

Antonella Sicomero non è morta a causa di Tik Tok.

La vicenda di Antonella Sicomero ha scatenato un putiferio e ha lanciato lo scandalo nel mondo del web italiano.

Ma, prima di tutto, rimane il dolore per la scomparsa di una bambina di 10 anni e la tragedia per la famiglia che ha perso una figlia.

Oggi, emergono nuove importanti informazioni per capire cosa sia successo in quella maledetta giornata.

Tutta Italia vuole sapere cosa è successo ad Antonella: no, non si tratta di immorale bramosia, ma di capire cosa sta diventando il web e cosa dobbiamo fare con i nostri figli.

Tutti chiedono uno smartphone, tutti lo ottengono e, infine, tutti navigano.

Cosa fare?

Ma soprattutto, cosa è successo ad Antonella?

Le nuove indagini sullo smartphone di Antonella

Qualche giorno fa sono emersi nuovi dettagli sulla vicenda di Antonella.

E a renderli noti, è stata la sorellina minore di Antonella, che ha raccontato una cosa che ha spiazzato tutti.

“Non è era la prima volta che Antonella provava quella challenge. Aveva provato più volte a soffocarsi“.

Insomma, sembra proprio che la piccola Antonella fosse ossessionata da questa challenge, provando a capire qualche “trucchetto”, evidentemente, per vincere la famigerata blackout challenge.

Poi, finalmente, le indagini si sono concentrate sul telefonino di Antonella.

Lo smartphone è stato sbloccato, e abbiamo capito una cosa importante.

“Antonella non è morta per una challenge su TikTok”

Secondo gli inquirenti, il dubbio è che Antonella non sia morta mentre provava a fare una challenge video su TikTok.

Le prime analisi sullo smartphone della piccola, hanno fatto emergere un particolare importante.

Lo smartphone di Antonella non aveva attivato, nelle ore precedenti alla morte, il social network TikTok e nemmeno la fotocamera o videocamera.

Dunque, quando Antonella, mentendo, ha detto ai genitori di andare a fare la doccia e si chiuse in bagno, non stava registrando nulla, e non era connessa a TikTok.

Forse, semplicemente, si era sbagliata? Non se ne era accorta?

Purtroppo, non potremmo mai sapere.

Rimane aperta la pista che la piccola sia stata contattata da qualche sconosciuto sul web, ma anche su quello non ci sono prove.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Condivisioni