Quando parlavo della mia sessualità, non ero mai reticente, ma avevo questo atteggiamento rivoluzionario che consisteva nel non dire, perché dal mio punto di vista non c’era bisogno di dimostrare. Invece ora ho ribaltato questa mia posizione, c’è tanto bisogno di parlare e condividere».
Così esordisce il cantante Michele Bravi proprio poco prima di annunciare l’uscita del suo ultimo disco.
Michele Bravi è un cantante italiano vincitore della settima edizione di Xfactor, appassionato di musica fin da piccolo, inizia cantando nel coro dei bambini della sua città e studiando chitarra e pianoforte. Mentre si stava per diplomare decide di lasciare tutto per iscriversi ai provini di Xfactor. Entra nel team capitanato da Morgan e vince la settima edizione del programma.
Ma torniamo a noi. Le sue dichiarazioni prendono vita proprio durante l’annuncio del suo ultimo disco ” La geografia del buio”, il nuovo album che arriva dopo quattro anni di lavoro. Quattro anni che, per il cantante, sono stati costellati di dolore.
La verità
«Dopo “dolore”, la seconda parola di questo disco è amore. Il cantante racconta di come in questi quattro anni gli sia stato vicino una persona che ha avuto la fortuna di incontrare, la quale le è stata vicino fino alla fine.
Ho avuto una grande fortuna, che qualcuno condividesse con me questo percorso di dolore – spiega l’artista – Tutta la nostra storia è dentro queste canzoni»
riscoperto la libertà della comunità lgbt, che mi ha accolto, e io ho ribaltato la posizione che ho tenuto per tanti anni. L’amore non è un atto privato, l’amore è un atto pubblico, chi ama deve avere il coraggio di esporsi.
Chi ha il coraggio si esponga, anche se chi non si sente di farlo si deve sentire comunque protetto» Queste le parole del cantante dalle quali traspare un vero e proprio grido di liberazione.
conclude cosi: “Da parte mia questo è un piccolo atto, il poter dire su “Mantieni il bacio”, che io quel bacio l’ho dedicato ad un ragazzo»
