Girando su internet ad un certo punto della giornata quasi tutti ci siamo accorti di una strana notizia: “Papa Francesco ricoverato d’urgenza” oppure “Un intervento chirurgico urgente” Esatto! Dagospia, testata giornalistica d’informazione sia online che offline, pubblica la notizia sconvolgendo tutti i fedeli, i cristiani e coloro attaccati emotivamente alla figura del sacro pontefice.
Il nostro papa, purtroppo ormai da tempo, soffre di dolori acuti provocati dal nervo sciatico che lo tormenta continuamente. A darne conferma è proprio il settimanale spagnolo “Vida Nueva”. Inoltre il capo della santa chiesa, ricorda Dago, è un avido lettore quest’ultimo.
L’intervento
L’Arcivescovo Fisichella prese il suo posto per celebrare la messa della Domenica del 24 Gennaio poichè Papa Francesco è stato costretto a rinunciare a tutti i suoi impegni, anche l’importantissima udienza al corpo diplomatico del Vaticano. Proprio a causa di questo intervento è stato costretto dunque a far celebrare la messa ad un altro arcivesvovo. Non è la prima volta che accade questa cosa, infatti il papa è solito a soffrire di sciatalgia, anche se questa volta è stata molto più potente e si è voluto sottoporre ad un intervento chirurgico.
Gli fu impedito di celebrare il Te deum il 31 Dicembre ed il 1 Gennaio, messa sacra che va ad onorare la transizione dal vecchio al nuovo anno.
Prima dell’intervento per lenire i suoi dolori acuti gli sono sempre stati somminitrati dei farmaci e dei. massaggi specifici insieme a delle iniezioni come racconta il suo medico di fiducia.
Il papa sta bene
Nel 2007 quando venne a Roma Bergoglio ( allora era solamente cardinale), il pontefice massimo argentino fu invitato a presiedere ad un sinodo dei vescovi. In questo contento, successivamente, si recò all’università di Roma la Sapienza dove si sottopose ad una visita presso il Dotto Valter Santilli, esperto in riabilitazione. Da qui inizio a maturare il pensiero di operarsi un giorno una volta per tutte. E’ così fu. Ma non preoccupatevi! Il nostro papa sta bene per la gioia di tutti noi. Una preghiera.