La decisione alla fine è arrivata, Giuseppe Conte presidente del consiglio dei ministri, oggi 26 Gennaio salirà al colle per essere ricevuto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Molto probabilmente il premier annuncerà le dimissioni non avendo ormai al senato i numeri per continuare a governare. Mossa quasi obbligata, incerto però il futuro del nostro paese. Cosa succederà ora?
Andiamo ad evidenziare ed analizzare le varie ipotesi che si strutturano dinanzi alle scelte del capo dello stato il quale ha in mano lo scettro decisionale per le sorti della nostra Italia sopratutto in un momento così delicato.
Cosa succede adesso?
Annunciando le dimissioni il premier Conte passerà a Sergio Matterella il compito di decidere delle sorti del nostro paese. Le soluzioni sono più di una. Quella più gettonata è l’idea del Conte ter, un governo sostenuto dai partiti LeU, Pd e M5S. Tutti questi partiti hanno già dato la loro piena fiducia ad accompagnare il premier anche in un ipotetico terzo percorso insieme; certo sarà necessario un maxi rimpasto di governo per andare a colmare il gap creato da Matteo Renzi, l’autore di questa crisi di governo.
Altra ipotesi che sta prendendo piede è quella di un governo di unità nazionale all’interno del quale farebbero parte tutte le forze politiche. A quanto sembra Forza Italia ha giù dato la sua disponibilità, incerta è la Lega di Matteo Salvini, mentre Giorgia Meloni con il suo partito di Fratelli D’Italia si è coerentemente chiamata fuori non intenzionata ad accettare un compromesso del genere. Un ultima ipotesi che si sta concretizzando sempre di più è quella di un ritorno al voto: il premier ad ora non ha presentato una maggioranza, anche l’UdC si è tirata fuori, diviene sempre più plausibile la soluzione di riportare gli Italiani a decidere con la matita il proprio destino. Inoltre secondo stime riportate dai più grandi esperti di sondaggi quasi il 54% degli Italiani chiede di esprimere il proprio giudizio con il voto.
Il premier Conte non mollerà la presa?
Il periodo è molto delicato ed avendo già impostato una strategia antipandemica il premier molto difficilmente acconsentirà ad un governo senza la sua figura, ma come abbiamo detto la decisione spetta al capo dello stato Sergio Mattarella