Francesca Cipriani è una dei personaggi televisivi più in vista in questo momento.
Francesca Cipriani ha sempre avuto un’elevata schiera di visibilità. Personaggio televisivo, si è fatta conoscere dal grande pubblico con la partecipazione al Grande Fratello, con la partecipazione a La Pupa e il Secchione, e per le sue ospitate in diversi programmi televisivi.
Insomma, la Cipriani è un volto noto, anche per la sua aria da bambina smarrita, che le dona anche un tocco di simpatia grazie al suo sguardo vispo.
Nonostante la sua allegria, e i suoi occhi ridenti, dietro Francesca Cipriani si nasconde un grande segreto.
Oggi, dopo quasi venti anni di silenzio, Francesca Cipriani racconta la sua triste storia a Libero.
Intervista a Francesca Cipriani, il suo grande segreto tenuto nascosto
Francesca Cipriani, è nata a Popoli, in provincia di Pescara in Abruzzo.
Oggi ha 36 anni, ha costruito il suo successo nella televisione italiana, e prima ha lavorato come modella in giro per l’Italia.
Nelle ultime ore si è concessa un’intervista, molto lunga ma anche molto interessante, al giornale Libero, in cui ha voluto togliersi tanti sassolini dalle scarpe.
Oltre a ciò, però, la Cipriani ha voluto confessare uno di quei segreti che quando, purtroppo, accade, viene custodito gelosamente e raramente si rimargina.
Francesca Cipriani è stata vittima di uno stupro, secondo la sua intervista.
Il segreto di Francesca Cipriani: “io stuprata a 18 anni”
Prima del successo, Francesca Cipriani si arrangiava come poteva.
In particolare, aveva iniziato a lavorare come commessa in diversi negozi di moda.
Proprio in uno di questi primi lavori, a 18 anni, è andata incontro a un atto di stupro.
“Il proprietario mi ha chiuso dentro una stanza, mi ha sequestrata. A quel punto, con ferocia, ha provato a violentarmi. Io ero spaventatissima e sono svenuta. Lui si è subito preoccupato, mi ha controllato il polso ed è scappato. Poi è stato denunciato”.
Un’esperienza terribile: “Mi hanno aiutato a rimettermi in sesto i miei genitori. Queste sono cose che non puoi mai dimenticare, a meno che tu non perda la memoria”.