Il 2020 ha tutta l’intenzione di attestarsi come annus horribilis.
Anche se questo lo sapevamo già, il 2020 intende porsi come anno maledetto sino alla fine dei suoi giorni.
Martedì 29 dicembre, infatti, un terremoto incredibile ha colpito la Croazia.
Il 2020 verrà ricordato per essere l’anno in cui la Terra e la Natura si sono ribellate.
Il 2020 viene segnato dalla pandemia di coronavirus in tutto il mondo, gli incendi nelle foreste australiane, morti illustri, e infine anche terremoti.
La penisola italiana è, purtroppo come sappiamo bene, ad alta pericolosità sismica. Per questo tali notizie ci toccano particolarmente.
Il terremoto in Croazia ha provocato 7 morti e decine di feriti, e la scossa si è percepita anche nei nostri confini.
Terremoto in Croazia, almeno 7 morti e decine di feriti
Martedì 29 dicembre 2020, verso le ore 12:00, la Croazia ha tremato.
Una violenta scossa di terremoto ha colpito la Croazia, in pieno giorno, provocando distruzione in diverse aree della nazione.
La notizia ha subito spaventato mezza Europa. In un anno così tragico, ogni notizia o percezione della Terra ribellata, crea una grande paura in tutti noi, in tutta la popolazione.
Questo perché, purtroppo, il 2020 ci ha abituato a presagire ogni volta il peggio.
E così è stato anche in questa situazione.
Sette morti, e decine di feriti. Il conteggio del terremoto in Croazia non accenna però ad arrestarsi.
Emergono ancora nuovi corpi dalle macerie.
Terremoto in Croazia, arrivato anche in Italia
Verso le ore 12:00 la terra croata ha tremato.
La scossa è stata molto violenta, di magnitudo 6,4. Numero molto vicino ai terremoti che hanno devastato, nel nostro Paese, la città di l’Aquila e la regione Irpinia.
Talmente violenta, che è stata percepita anche in Bosnia, Repubblica Ceca, e Slovacchia.
Ma anche in Italia, dove ha causato alcuni disagi e piccoli crolli.
Il terremoto con epicentro in Croazia si è sentito anche su tutta la costiera adriatica, dal Veneto fino agli Abbruzzi.
Quando finirà questo tragico periodo per l’umanità?