Le restrizioni sul coronavirus per l’anno 2021 stanno tenendo impegnato il Governo italiano.
La domanda di tutti gli italiani è molto semplice.
Cosa dovremmo aspettarci nel 2021? Ci saranno ancora restrizioni rigide?
Ovviamente, tutti i discorsi ufficiali sono da rimandare almeno dopo la fine dell’attuale normativa, regolata dal tanto discusso DPCM di Natale.
La curva dei contagi sembra andare in una lenta decrescita.
Sono sicuramente segnali positivi, ma per osservare un calo delle restrizioni, la curva dovrà scendere molto di più.
Il Ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia è intervenuto ai microfoni di Adnkronos.
E ha rilasciato importanti dichiarazioni sulle restrizioni del 2021.
Le restrizioni per il 2021, cosa dovremmo aspettarci?
L’Italia è ancora in lotta aperta contro l’incubo del coronavirus. Le restrizioni attuali sono quelle regolate dal DPCM di Natale.
Tutti gli sforzi effettuati dal Governo sono finalizzati a rallentare la curva dei contagi, fino ad annullarla completamente.
Ovviamente l’obiettivo è molto ambizioso, ma è l’unica strada che può perseguire il Governo.
Tutti i Paesi mondiali stanno lavorando incessantemente per capire cosa fare nell’anno nuovo, il 2021.
Il 2021 dovrà necessariamente essere l’anno per la ricrescita globale.
Il 2020 lascerà molti strascichi in tutti i settori più importanti nell’equilibrio del mondo.
Il settore economico è in forte crisi, la situazione politica è piuttosto controversa, e l’aspetto sociale dell’umanità ha subito importanti capovolgimenti.
Quindi, quali saranno le restrizioni per il 2021?
Le restrizioni per il 2021, parla il Ministro Boccia
Il Ministro Francesco Boccia ha rilasciato importanti dichiarazioni riguardo le restrizioni che ci saranno nel 2021.
La paura più grande degli italiani sono quelle di rivivere una situazione simile a quella del 2020.
Lockdown, coprifuoco, negozi chiusi, impossibilità di uscire dai propri confini.
Cosa dovremmo aspettarci per il 2021?
Secondo il Ministro Boccia, l’obiettivo è quello di limitare le restrizioni. Ovvero, di lasciarci tornare alla normalità.
Il Ministro, però, ci assicura nei primi tre mesi del 2021, le restrizioni rigide rimarranno.
La normalità potrebbe tornare poco prima dell’estate 2021, quando le dosi massive dei vaccini saranno già state somministrate, e la curva dei contagi sarà divenuta molto meno preoccupante.
Insomma, continuiamo a fare i bravi. E poi torneremo alla normalità.