Silvio Berlusconi ha contratto il coronavirus, e ne sta accusando pesantemente la malattia.
La notizia di Silvio Berlusconi positivo al coronavirus è di qualche settimana fa, e diverse testate giornalistiche ne avevano riportato le condizioni.
Oggi, però, emergono ulteriori informazioni sullo stato di salute dell’ex Premier italiano, che ha dovuto rinviare numerose attività per via della sua positività al coronavirus.
Silvio Berlusconi aveva sull’agenda numerosi impegni, anche piuttosto importanti e delicati, che non ha potuto assolvere causa, appunto, la sua grave malattia.
Berlusconi ha 84 anni, con diverse patologie alle spalle. Dunque, è normale inserirlo nella lista dei pazienti fragili, che necessitano di diverse cure per evitare danni grani causati dal coronavirus.
Scopriamo insieme il suo stato di salute e a quali impegni ha dovuto rinunciare.
Processo Ruby, Silvio Berlusconi sarà assente
Silbio Berlusconi ha dovuto presenziare a diversi processi per via delle situazioni in cui si è trovato indagato.
Uno dei processi ancora aperti, e sicuramente il più delicato a cui si debba prostrare, è proprio quello denominato “processo Ruby”.
Lo scandalo di “Ruby Rubacuori” ha coinvolto il Cavaliere di Arcore nel giro della prostituzione minorile, e dei famosi “festini” in cui si assumevano alcol e stupefacenti.
Nel 2016, inoltre, Berlusconi ha subito un’operazioni a cuore aperto per la sostituzione di una valvola, e i problemi di salute che ne sono derivati hanno costretto l’ex Premier a saltare e chiedere il rinvio dei processi.
E ora che è positivo al coronavirus?
Coronavirus, Berlusconi e i rinvii dei processi
Tramite una nota dei suoi legali, Berlusconi ha comunicato il suo stato di salute alla corte.
Positivo al coronavirus, è andato incontro a un lento peggioramento delle sue condizioni, nonostante inizialmente fosse in ripresa.
Medici e professori hanno prescritto un assoluto riposo a Berlusconi, che non potrà muoversi dalla sua abitazione.
Per questo, i suoi avvocati hanno fatto sapere che Silvio Berlusconi non sarà in aula per il “processo Ruby”.
Nonostante ciò, i legali non hanno chiesto un rinvio dell’udienza, che già diverse volte è stata rimandata. Alcune volte per causa dello stato di salute id Berlusconi, altre volte per impossibilità della giuria.
Adesso, dunque, si attende la risposta definitiva della corte, per come vorrà procedere.