Il Grande Fratello VIP ci ricasca ancora.
Il programma, giunto quest’anno alla edizione, ha fatto discutere di sé in lungo e in largo.
Complice la scarsa attenzione alle parole dei concorrenti in gara.
Molti di questi sono personaggi noti, amati dal pubblico, ed è normale dunque che abbiano un grande seguito “personale”. Ed è normale, ancora, che tutto ciò che esce dalla loro bocca viene ripreso, ascoltato, analizzato, e infine commentato.
Per questi motivi, dovremmo aspettarci da questi VIP un comportamento consono. E soprattutto rispettoso. Delle persone che lo seguono, dei fan, e anche di tante altre categorie di persone.
Dopo gli insulti sessisti di Balotelli, quelli omofobi della De Blanck, e altre espressioni ingiuriose citate a turno dai concorrenti, questa volta a combinarla grossa è Selvaggia Roma.
La profonda mancanza di rispetto è stata ripresa da diverse associazioni, che hanno condannato le sue espressioni.
Selvaggia Roma e i temi dispregiativi
Durante un’accesa discussione con altri concorrenti all’interno della Casa, gli animi si sono un po’ scaldati. Ed è lì che Selvaggia Roma si è fatta scappare l’espressione irrispettosa.
Selvaggia Roma è il nome d’arte di Sabrina Haddaji, è una influencer che è divenuta famosa grazie alla sua attività sui social network. Principalmente, si è fatta apprezzare per consigli riguardanti il fitness e le diete. Inoltre, ha partecipato anche a Temptetion Island.
Selvaggia Roma ha ripetuto più volte la parola “mongoloide“, apostrofando così il suo interlocutore in maniera dispregiativa. Da come si capta nella discussione, il termine “mongoloide” è stato da lei usato come sinonimo di “stupido”, “sciocco”. Un’associazione che è totalmente da condannare, essendo in realtà “mongoloide” un altro modo per definire un individuo affetto dalla Sindrome di Down.
Dove, ovviamente, nulla centra con espressioni del carattere o ignoranze di alcun genere.
La protesta del Coor Down
Il Coor Down è una delle più importanti associazioni che si occupano della tutela dei diritti delle persone affette da Sindrome di Down.
Il loro lavoro è esemplare, e viene riconosciuto come uno degli enti più importanti in questa categoria.
Tramite un post sui social, Coor Down ha voluto diffidare l’utilizzo dell’espressione “mongoloide” utilizzata da Selvaggia Roma. Così, ha lanciato una campagna di sensibilizzazione per fare chiarezza sulla terminologia da adottare.
L’associazione, così come moltissimi utenti che si sono schierati dalla sua parte, intende denunciare il comportamento di Selvaggia Roma e di tutto il Grande Fratello VIP, che, ultimamente, si sta rendendo promotore di comportamenti sgradevoli.