La preoccupazione riguardante il contagio da Covid-19 è ancora molto viva. Soprattutto in Italia.
Nei giorni che stiamo trascorrendo, si parla di seconda ondata. Il numero di contagiati cresce, a fronte di, bisogna dirlo, un numero molto più elevato di tamponi. Almeno in confronto al brutto periodo passato durante il lockdown.
Oggi gli italiani sono preoccupati da una questione immediatamente attigua. Siamo nel pieno periodo invernale, celebre per diffusione di contagi da influenza, febbre, raffreddore e tosse.
Dunque: come distinguere i sintomi di una semplice influenza dal contagio da Covid-19? Ve lo spieghiamo in questo articolo.
Il parere del medico
Abbiamo estrapolato una serie di interessanti domande-risposta dall’intervista a Gianvincenzo Zuccotti, intercorsa in un’edizione di SkyTG24.
Gianvincenzo Zuccotti è un direttore di reparto all’ospedale Buzzi di Milano. Il medico si è distinto negli ultimi anni per la sua professionalità e presenza in diversi palinsesti TV. La sua autorità è stata interpellata anche in merito al contagio da coronavirus.
Di seguito, una serie di pratiche per riconoscere se si sia affetti da influenza, o se si abbia contratto il Covid-19.
Come distinguere i sintomi dell’influenza dal coronavirus
Nel periodo invernale è facile imbattersi in febbre e sintomi influenzale. Soprattutto per individui soggetti tutti gli anni a queste malattie.
Essendo l’influenza facile da trasmettere e diffondere, capita spesso di trovare più persone nella propria cerchia personale con questi sintomi.
Oggi, nel 2020, nel pieno della seconda ondata, tali sintomi possono essere confusi con il contagio da coronavirus.
Dunque, come si distinguono i sintomi dell’influenza dal coronavirus? Questi i consigli del dottor Zuccotti.
- Il raffreddore non è sempre segnale da infezione da Covid-19. Se non si hanno altri sintomi, si è abbastanza certi che sia un semplice raffreddore. Questo è molto utile per chi ha bambini piccoli.
- La presenza di febbre è più indicativa. Se la temperatura corporea è superiore ai 37,5 gradi si corre il rischio di essere stati infettati. Soprattutto se a questa è accompagnato un raffreddore.
- La perdita di olfatto è un sintomo tipico del contagio da coronavirus. Ma attenzione: non confondetelo con difficoltà di sentire sapore e odori. Nel caso di congestioni nasali e influenze, è probabile avere queste difficoltà. Fate delle prove con sali o cibi da odori forti, e cercate di capire se l’olfatto vi manca, oppure è solo una difficoltà a riconoscere gli odori.
- E la tosse? Qui è un discorso complicato. La tosse secca è, infatti, comune nei contagiati da Covid-19 ma anche nei soggetti con sintomi influenzali. Inoltre, può essere presente anche nei contagiati da altri virus che circolano, ma non dal temibile coronavirus.
- L’altro virus che si diffonde facilmente nei periodi invernali, è il virus respiratorio sinciziale (RSV). Non possiede assolutamente la potenza del coronavirus, ma è ugualmente virale. Fate attenzione a non confonderli e a non cadere nel panico, in caso della tossa tipica dell’RSV.
- L’ordine della comparsa dei sintomi non è da sottovalutare. Secondo i ricercatori dell’Università della California, l’ordine dei sintomi è febbre, tosse, dolori muscolari, nausea, vomito e diarrea. Se notate un riscontro più o meno effettivo della presenza di questi sintomi, consigliamo subito di eseguire tampone.
- Se si presenta prima la tosse e poi la febbre, è più probabile che si tratti di una semplice influenza.
Conclusioni
Insomma, di questi tempi è facile confondersi.
Come avete appena letto, l’influenza è facilmente scambiale per contagio da coronavirus. Questo perché, anche il virus che sta inginocchiando il nostro pianeta, presenta gli stessi sintomi della febbre e dell’influenza. Molto diffuse durante l’autunno e l’inverno.
Ricordiamo come, attualmente, l’unico metodo certo e approvato dai medici per rintracciare la presenza del Covid-19 è il tampone.
Se notate alcune caratteristiche sopra descritte nei vostri familiari, amici, o su voi stessi, consigliamo rapidamente di effettuare il tampone.