Ecco cosa è successo al tanto discusso Lapo Elkann. Questo è ciò che è stato scritto.
Cosa è successo
Qualche tempo fa, Lapo Elkann è tornato a far parlare di sé, ma stavolta non per le sue bravate per le quali lo vediamo sempre al centro del gossip, ma per un post dedicato a suo nonno, il famosissimo Gianni Agnelli (venuto a mancare nel 2003) e a suo zio Edoardo (figlio di Gianni, suicidatosi a soli 46 anni).
Lapo, nel ricordarli, inizia il suo discorso con un lapidario e profondissimo
“Mi mancate tanto”
Accompagnata da una bellissima foto, scattata in mare, probabilmente su una barca, in cui i due vengono ritratti insieme.
Le parole di Lapo Elkann e i commenti
Già qualche giorno prima però, aveva voluto ricordarli con una foto commemorativa, accompagnata da una descrizione dolcissima nei loro confronti. Parole rivolte soprattutto al compianto Edoardo Agnelli:
“Ha rappresentato un punto di riferimento unico per la mia esistenza. Una persona buona dotata di una sensibilità speciale, in grado di trasmettere soltanto valori positivi. Non passa giorno che io non lo pensi almeno una volta e sento che lui è sempre con me come angelo custode, che mi sta vicino lungo il cammino della mia esistenza terrena. Nella mia camera da letto ho una sua fotografia che osservo prima di addormentarmi”
Queste erano state le parole di Lapo. Il post, è stato subito riempito di commenti di vicinanza. Tra questi si leggono:
“Edoardo non meritava tutto quello che gli è accaduto, la sua unica colpa essere una persona sensibile in un mondo di squali. Questa foto è bellissima”
Ricordiamo che Edoardo venne ritrovato cadavere, alla fine di un viadotto della Savona-Torino, il lontano 15 novembre del 2000. Un’inchiesta aperta dopo il ritrovamento, ha appurato che a fargli perdere la vita, è stato lui stesso.
I commenti però continuano:
“Anche a noi Torinesi mancano un mondo come sempre di cuore ti auguro di avere la possibilità di colmare la loro infinita assenza, anche perché le doti le hai tutte“. E ancora: “Questa foto mi fa piangere, è bellissima”.
Qualcun altro scrive: “Anche a noi…nessuno mi toglie dalla testa che con l’avvocato in vita, certe porcherie che sono accadute e che tutt’ora stanno accadendo, non le avremmo mai viste”.
“Mi piace pensarli insieme, liberi dai limiti umani”