Per ottenere tale bonus, bisogna soddisfare alcuni requisiti. Ecco quali sono le condizioni per accedere al sostegno del governo.
Di cosa tratta l’iniziativa
Quest’iniziativa, è stata intavolata dal vecchio governo Draghi, per incentivare i giovani a coprire posizioni di lavoro nuove, nei quali la domanda non è ancora soddisfatta.
L’incentivo per farlo, è certamente cospicuo: sino a 2.500 euro per intraprendere un percorso lavorativo in un settore che oggi affronta la problematica di carenza di personale.
Il settore in questione, è quello del trasporto merci e persone. Tale settore, è da tempo ormai, alla ricerca di forza lavoro qualificata. Per avvicinare i giovani a intraprendere questa carriera, il governo attuale, ha ripreso la manovra ideata dal precedente governo di Mario Draghi.
I dettagli e i requisiti da soddisfare
L’esecutivo dell’ex banchiere Draghi, ha pensato di stanziare 3,7 milioni di euro soltanto per il 2022, e ben 5,4 milioni per i successivi anni: dal 2023 al 2026.
Tale sostegno, verrà erogato sotto la forma del voucher e avrà una cifra che potrebbe arrivare ai 2.500 euro. Ma tale manovra non prevede solamente l’esborso di denaro, ma anche l’abilitazione al lavoro: permetterà infatti di conseguire una patente di tipo C, C1, CE, C1E, D, D1, DE e D1E, oppure di ottenere la carta di qualificazione del conducente (Cqc), tutte certificazioni necessarie per poter guidare mezzi adibiti al trasporto.
I criteri da rispettare, sono pochi e semplicissimi:
Il primo è quello di essere cittadini italiani o europei.
Il secondo è quello di avere un età compresa tra i 18 e i 35 anni.
Se si ha intenzione d’intraprendere questo tipo di carriera, basterà poi essere iscritti direttamente alla piattaforma del ministero delle infrastrutture, tenendo d’occhio alcune scadenze: il voucher, per esempio, dovrà essere sfruttato entro 60 giorni dall’erogazione, mentre la patente (o la carta di qualificazione del conducente) dovrà essere conseguita entro 18 mesi.