Queste le pesanti accuse mosse contro il famoso concorrente. Ecco nello specifico di cosa è stato accusato. Ora rischia una squalifica dal programma.
Una convivenza difficile
Non accennano a calmarsi, le continue critiche mosse al noto talent targato Mediaset. Nell’occhio del ciclone, ci sono sempre i comportamenti sopra le righe di alcuni concorrenti della casa.
Tutti ricorderanno che mesi fa, scoppiò l’eclatante caso che ha visto come protagonista l’ex volto televisivo Marco Bellavia. Il concorrente era stato preso di mira da Ginevra Lamborghini e Giovanni Ciacci. I comportamenti dei due, sono stati talmente scurrili da sfociare nel vero e proprio bullismo, tanto da spingere gli autori a squalificarli, in seguito alla pioggia di commenti negativi ricevuti dai fan sulle pagine social.
Ora però, c’è un altro caso a tenere banco.
Cosa è successo all’interno della casa
Per insegnare la convivenza ai partecipanti del GF Vip, la redazione ha invitato all’interno della casa, Tata Carla. La donna ha il compito di insegnare ai partecipanti le regole più importanti del convivere in casa.
La sua presenza però, ha già creato i primi alterchi, infatti la donna, molto dura di carattere, ha subito dovuto alzare la voce (e non solo) con alcuni concorrenti del reality, in particolare, la tata, se l’è presa con Edoardo Tavassi, da tempo al centro delle critiche rivolte al programma, dato il suo comportamento al limite dell’irriverenza.
“Ma porca tr**a, adesso fuori, fuori! Un po’ scherzo, ma adesso sono veramente in******a, ma tanto. Fate i letti, pulite il bagno, andate altrove. Ragazzi, andate a declamare da un’altra parte. Qui c’è un piano di lavoro con gente che lavora. Adesso basta, ho perso la pazienza!”
Queste sono state le parole della donna che ha beccato Tavassi e altri due concorrenti (Onestini e Donnamaria) intenti a indispettirla mentre cucinava: i tre hanno tentato di mangiare ciò che stava preparando, prima che il piatto fosse pronto.
Il tutto è stato ripreso in video, e ora le riprese stanno facendo il giro del web.