In una recente intervista, il cantante ha parlato di uno dei periodi della sua vita più difficili. Ecco quali sono state le sue parole e cosa è accaduto al cantante e amato opinionista tv.
Chi è Cristiano Malgioglio
Malgioglio, non è solamente un cantante: negli anni ha sempre saputo reinventarsi, diventando un vero e proprio artista versatile che, grazie anche alla sua simpatia, all’ironia e alla schiettezza, al giorno d’oggi è uno dei più apprezzati opinionisti della tv italiana.
Grazie anche a quel pizzico di stravaganza che da sempre lo accompagna nella sua vita (non soltanto nella sua carriera), Cristiano ha partecipato con grande sorpresa del pubblico anche a un’edizione del Grande Fratello Vip.
Ciò che in tanti ignorano però, è la sua fama in Sud America: moltissimi dei suoi brani infatti sono stati tradotti in portoghese.
A più di 60 anni, non ha ancora voglia di smettere e prendersi una pausa, anche se qualche mese fa, è stato costretto a cancellare i suoi impegni proprio per curarsi urgentemente.
La malattia presa in tempo
Negli scorsi mesi, Cristiano Malgioglio è stato ospite nel programma di Francesca Fialdini: “Da noi… A ruota libera”.
In quest’occasione, ha raccontato molti momenti salienti della sua vita.
Tra questi però, non ci sono stati solamente episodi belli:
“Non riesco a trattenere le lacrime quando penso a chi non c’è più, come i miei genitori, mia nipote, mia sorella, ecco lì divento molto triste perché quelle sono le lacerazioni del mio cuore”
Tra i momenti più bui della sua vita, c’è stato un grave problema di salute che fortunatamente è stato scongiurato solamente grazie alla prevenzione.
“In quel momento sono impazzito e ho avuto il terrore”
Fortunatamente l’artista si è mosso subito per tempo. Ecco il suo racconto:
“Stavo per andare in Brasile a fare la promozione di ‘Mi sono innamorato di tuo marito’ quando, mettendo la crema dopo la doccia, ho visto un neo che non mi piaceva e sono andato subito a farlo vedere. Da poco è scomparso il mio amico Rossano Rubicondi che si è trascurato moltissimo… Quando sono andato dal professor Mercuri (primario di Dermatologia ospedale San Raffaele, ndr) mi ha chiesto ‘da quanto tempo hai questo neo?’ e io ho risposto che non lo sapevo. Mi ha detto che bisognava toglierlo subito. Così abbiamo fatto ma dopo tre giorni mi hanno chiamato dicendo che dovevo operarmi, annullare tutti i programmi. Il professore mi ha spiegato che se avessi atteso ancora due o tre mesi non avrei fatto in tempo a operare e mi sarebbero restati cinque mesi di vita, ho avuto paura, al mattino mi guardavo allo specchio e piangevo”