Difficile da credere ciò che dei poveri bambini hanno vissuto in quest’istituto per l’infanzia. Ecco dove è successo e le conseguenze di ciò che è accaduto.
Un racconto agghiacciante
Spesso ci si affida ad alcuni istituti vicini alla religione, per cercare di far crescere al meglio la propria prole, con una giusta etica e con modi di fare che rispecchiano quantomeno la morale cristiana.
Ed è proprio per questo che rimane veramente difficile da credere ciò che è accaduto all’interno della scuola paritaria per l’infanzia “Santa Tresa del Bambino Gesù”, di San Marcellino, nella provincia di Caserta.
Proprio questa scuola, ha rappresentato l’inferno per alcune classi di bambini. Ben quattro suore sono state sospese dal servizio pubblico dell’insegnamento per ben un anno.
Il motivo è stupefacente: maltrattamenti su minori.
Il caso è stato messo sotto i riflettori dei media e di internet, dalla procura di Napoli Nord, che sta ancora conducendo le indagini.
Le 4 sorelle, erano le responsabili della gestione e delle attività didattiche della scuola. In queste 4 figure religiose, era compresa anche la madre superiora dell’istituto.
Queste, erano solite farsi rispettare dai bambini, instaurando un vero e proprio clima di terrore: 5 alunni (tutti con età compresa tra i 3 e i 5 anni), avrebbero ripetutamente subito maltrattamenti.
Oltre queste accuse, la madre superiora è accusata anche di corruzione e di tentativo d’intralcio della giustizia: la suora avrebbe tentato di corrompere con del denaro, una delle madri di questi alunni maltrattati, affinché non facesse uscire la notizia.
“Io ti do i soldi basta che non dici niente, e poi ti assicuro che non succederà più”
Aggiungendo quest’intimidazione: “Stai zitta, non parlare, è una vergogna anche per te”
Le sadiche punizioni
A lasciare di stucco poi, la crudeltà delle punizioni che infliggevano ai bambini: i maltrattamenti “minori”, cioè quelli che avvenivano con più frequenza, erano degli schiaffi sulla testa, tirate di capelli e strattoni.
Inoltre, più di un bambino è tornato a casa con i genitali arrossati, segno di alcuni schiaffi dati nelle parti intime.
Non solo, le suore costringevano anche i più irrequieti a mangiare il cibo che era caduto a terra, oltre che chiudere alcuni bambini per ore all’interno di stanze buie.
Le testimonianze delle mamme degli alunni maltrattati, hanno trovato conferma grazie alle telecamere di videosorveglianza. Le suore sono state prontamente denunciate e trattenute dalle forze dell’ordine.